Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il mercato dentro-fuori di Milik e Koulibaly
Il polacco alla ricerca di una destinazione in Premier Gattuso si tiene stretto il difensore corteggiato dal Psg
NAPOLI Il mercato del Napoli è nelle mani di Koulibaly e Milik. Giuntoli, come tutti gli altri direttori sportivi, ha l’obbligo di cedere prima di pensare ad acquistare. Kalidou e Arek vivono, però, situazioni differenti, quasi opposte. Basta mettere a confronto le parole di Gattuso che ha invitato Milik a trovare una soluzione mentre ha ammesso di tifare per la permanenza di Koulibaly: «Non avevo dubbi, mi ha dato grande disponibilità, non solo per giocare ma anche per come si allena. Mi dispiacerebbe se andasse via sia per l’uomo che per il giocatore, ma sapete che i numeri sono importanti, è un momento difficile per il calcio senza sponsor e spettatori, al calcio Napoli bisogna fare qualcosa sui numeri, poi egoisticamente se rimane sono contento». Kalidou è dentro il vissuto del gruppo, uno dei leader storici dello spogliatoio, oltre a rappresentare un punto di riferimento del progetto tecnico. Gattuso, valorizzando le qualità fisiche della coppia Manolas-Koulibaly, ha anche rivisto il dogma della difesa di reparto acMilik cettando di far staccare il centrale di parte e costruire un assetto che prevede l’«uno più tre» nella fase di non possesso. Il suo procuratore Ramadani è arrivato in Italia, a Milano con tante trattative di cui occuparsi: dal futuro di Chiesa al centrale difensivo da portare al Milan.
Nei prossimi giorni, probabilmente quando De Laurentiis supererà il Covid-19 con il secondo tampone negativo, potrebbe esserci un incontro sul futuro di Maksimovic e Koulibaly, che resta nei pensieri del Psg.
è fuori lista e come Llorente, Ounas e Machach s’allena a parte, limitandosi alla parte atletica, è accaduto anche ieri dopo la delusione per la trattativa sfumata con la Roma. Il Napoli e l’entourage di Milik confidano nella Premier League per «liberare» il centravanti polacco dallo scenario dell’addio fra nove mesi a parametro zero. L’intermediario Fabrizio De Vecchi, che si è occupato anche della trattativa con la Roma al fianco del procuratore David Pantak, oggi arriverà a Londra e incontrerà il Tottenham che cerca un vice Kane. Mourinho si era mosso anche per Osimhen, ha un attacco infarcito d’esterni offensivi ma senza un’alternativa centrale.
Lo scenario è cambiato, il Napoli era pronto a ridiscutere gli accordi con la Roma e, quindi, accetterebbe proposte con formule e cifre diverse rispetto ai 25 milioni che avrebbe garantito il club giallorosso. Milik è scottato, sta riflettendo anche sui dubbi iniziali che hanno rallentato l’affare con la Roma ed è pronto ad ascoltare anche offerte più basse in termini d’ingaggio per sentirsi coinvolto in un nuovo progetto nell’anno dell’Europeo.
Il Tottenham è lo scenario più concreto, poi ci sono altre due ipotesi: il Newcastle che, però, ha acquistato Wilson dal Bournemouth e dovrebbe cedere Joelinton per muoversi, o di nuovo la Roma se Dzeko andasse all’Atletico Madrid nel caso in cui per i colchoneros saltassero le ipotesi Suarez e Cavani.