Corriere del Mezzogiorno (Campania)
CasaCorriere, «ri-partire» dalla scuola Perché l’aula è un luogo emozionale
La «generazione Covid» torna in classe. Oggi, in Campania, al netto delle scuoleseggi elettorali la campanella suonerà dopo oltre duecento giorni. E simbolicamente, alle 18, suonerà anche la nota d’avvio del quarto appuntamento di CasaCorriere 2020, dedicata a tutte le alunne e agli alunni e ai loro insegnanti. Con il titolo «Ri-partire dalla scuola», il web talk sarà in streaming su Corrieredelmezzogiorno.it, Corriere.it e su tutte le pagine Facebook del nostro quotidiano (dove potranno anche essere riviste).
Il direttore Enzo d’Errico, in collegamento dalla redazione, dialogherà con Anna Ascani, viceministro dell’Istruzione; Lucia Fortini, assessore all’Istruzione, alle Politiche sociali e giovanili della Regione Campania; Viola Ardone, insegnante e scrittrice e Maurizio de Giovanni, scrittore ed editorialista Corriere del Mezzogiorno/Corriere della Sera, spina dorsale narrativa della rassegna.
Ri-partire dalla scuola significa anche ridare centralità a un luogo-simbolo, educativo ed esistenziale, fatto di aule e banchi, ma anche di un sistema di relazioni. Luogo emotivo, dunque, oltre che fisico. «Sarà importante che gli insegnanti non si facciano sovrastare dall’ansia di recuperare subito il programma arretrato. Conta più rigenerare l’abitudine a vivere la scuola come luogo di formazione, dopo che gli allievi sono rimasti a casa per un tempo così lungo. C’è bisogno di tranquillizzare il cervello emotivo, prima di rimettersi in marcia per l’acquisizione di nuove conoscenze. La consulenza di uno psicologo può essere molto utile per la scuola» dice all’Agi Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, plaudendo al Protocollo per il riavvio in sicurezza dell’anno scolastico del Miur che prevede, appunto, un supporto psicologico a disposizione delle scuole, grazie a una convenzione con il Consiglio nazionale dell’Ordine.
Obiettivo: «Riattivare le risorse e il benessere di tutta la comunità scolastica perché le famiglie hanno subito uno stravolgimento di orari, ritmi del sonno e routine quotidiana». Non solo Miur. La Regione Campania «proprio per l’emergenza psichica post lockdown, il 27 luglio scorso, ha istituito lo psicologo di base che consente a tutti di accedere alla cura psicologica come primaria, gratuitamente o dietro il pagamento di un ticket modulato sulle fasce di reddito» ha fatto in tempo a dire il presidente del consiglio regionale Rosetta D’Amelio (non rieletta). E della macchina emotiva oltre che educativa parlerà in chiusura di CasaCorriere lo scrittore e insegnate Marco Marsullo.