Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Galleria Vittoria Un altro crollo e chiusura a metà
Cadono calcinacci, chiuso il collegamento tra la Riviera di Chiaia e via Acton
Da mercoledì notte è chiusa per metà al traffico la galleria della Vittoria. Auto deviate e ingorghi. Era già stata chiusa a dicembre per un altro crollo.
Dalla notte di mercoledì
NAPOLI è chiusa al traffico la galleria della Vittoria. Una fondamentale arteria nello scacchiere della circolazione cittadina.
Ieri la città si è risvegliata, dunque, inevitabilmente in un maxi ingorgo, di quelli che caratterizzavano le strade del centro di Napoli fino ad un paio di stagioni fa, in pratica qualche settimana prima del
lockdown. Ieri era fissata la riapertura, anche se parziale, delle scuole. Il numero di veicoli in giro era superiore rispetto a quello dei giorni scorsi ma è stata la chiusura del tunnel a dare una mazzata secca al traffico.
La galleria mette in comunicazione piazza Vittoria con via Acton — una vera e propria strada a scorrimento veloce, essenziale nell’impianto della circolazione cittadina — ed è stata chiusa a causa della caduta di calcinacci lungo la corsia sulla quale si procede in direzione Chiaia. Ha improvvisamente ceduto una parte del rivestimento della volta ed è stato inevitabile, per motivi di sicurezza, impedire l’ingresso ai veicoli.
Il traffico proveniente da est è stato così dirottato lungo la canna dove generalmente si procede in direzione Acton. E tutti i veicoli diretti verso piazza Municipio sono stati spostati lungo via Chiatamone e, attraverso Santa Lucia, hanno raggiunto via Acton.
Inevitabili e pesantissime le ripercussioni sul traffico ma, come sempre, il Lungomare non è stato riaperto. Fin dalle prime ore del mattino si sono formate code lunghissime da Posillipo in direzione Vittoria e dall’uscita delle autostrade in direzione Municipio anche a causa dei molti cantieri aperti e dei dispositivi di traffico poco efficaci lungo via Marina. L’unica alternativa possibile al tunnel il corso Vittorio Emanuele, a sua volta interessato da lavoro e appesantito da flussi di circolazione importanti.
Il comandante della polizia municipale Ciro Esposito ha disposto uno spiegamento straordinario di uomini che saranno in strada per gestire l’emergenza. La strategia dei controlli è affidata a Sabina Pagnano, al vertice dell’unità Chiaia della polizia locale.
Sul crollo sono intervenuti — oltre alla Polizia Municipale e ai Vigili del Fuoco — i tecnici della Protezione Civile e del Servizio Strade e grandi reti tecnologiche. Impossibile prevedere tempi certi per la riapertura, ma si sta procedendo celermente alla messa in sicurezza e al recupero della volta crollata.