Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Squalificati medico e Ceo della Roma
Il 5 luglio scorso il Napoli ha battuto 2-1 la Roma al San Paolo con un gol decisivo di Insigne. Il dibattito del post-partita è stato molto animato perché il club di De Laurentiis ha contestato il mancato rispetto del protocollo anti-Covid da parte della Roma. Il club giallorosso si rifiutò di mandare in tribuna una parte dei giocatori convocati, portò tutti in una panchina affollata in cui non si poteva garantire la distribuzione alternata dei componenti per il rispetto delle distanze di sicurezza da protocollo. I dirigenti giallorossi comunicarono di aver chiesto una deroga dalla Figc anche per le partite precedenti. Ieri è arrivata la sentenza del Tribunale Federale Nazionale che ha inibito per un mese il Ceo Guido Fienga che, quindi, non potrà rappresentare la Roma nelle trattative di mercato oltre a non poter accedere al campo e agli spogliatoi durante le partite. È stato squalificato per 20 giorni il medico sociale Massimo Manara e al club giallorosso è stata comminata anche un’ammenda di settemila euro. Il club ha già annunciato il ricorso. La Procura Federale ha anche aperto un fascicolo sul comportamento del Napoli, chiamato in causa dal team manager Gianluca Gombar su presunti insulti subiti. L’arbitro Rocchi ha fornito la sua versione, è stata richiesta e ottenuta una proroga dell’indagine. (c.tr.)