Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Palapartenope, anteprima della stagione: si parte con «Ero 70»
In attesa di ospitare la ripresa del progetto «Viviani per strada», di cui è coproduttore col Trianon, il Palapartenope a Fuorigrotta riapre con le sue attività teatrali stasera alle 21, a otto mesi dalla chiusura dell’8 marzo. E sotto la tenda della Casa della Musica si riparte con i giovani, un segnale di ottimismo visti i tempi, e la terza edizione della rassegna «Controvento». «Scelta non casuale e segno di solidarietà spiegano i responsabili delle strutture - con cui dar spazio e voce ad artisti, maestranze e compagnie che non godono di contributi pubblici e che si reggono solo con fondi personali e proventi degli spettacoli». Si parte, stasera e domani, con lo spettacolo «Ero 70», scritto e diretto da Emanuele Bilotta e affidato a David Capoccetti, che racconta lo sviluppo del consumo di massa dell’eroina, passata dal tragico buco alla attuale assunzione via fumo o «sniff», senza che rimangano segni. Il 15 e 16 ci sarà «Io diserto» di Antonio Mocciola, regia di Diego Sommaripa, con Alfonso D’Auria e Vincenzo Coppola, nei panni di due soldati, un fornaio napoletano e il poeta Giuseppe Ungaretti. Il 17 e il 18, Ri.Te.na Teatro presenta «Era ‘Na Vota», drammaturgia e regia di Fabio Di Gesto, con Francesca Morgante, Maria Claudia Pesapane, Luca Lombardi e il chitarrista Lucio De Filippis. Il 22 «Hirpus Samnites» di Angelo Sateriale, in cui si immagina la nascita di un’unica provincia irpinosannita con capoluogo la piccola Castel del lago. Il 23 e 24 «Tre tris», di e con Sommaripa ed Angelo Perotta, tre atti unici con cui sorridere dell’attuale società. Chiusura infine il 6 novembre con «Geldùsc - Soluzione in flacone per i problemi della vita», scritto e diretto dalla Morgante, che ne è interprete con Maria Claudia Pesapane.