Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Clemente, il sindaco blinda la candidatura «E Ruotolo si sbaglia»
«Scelto per le suppletive allo stesso modo»
«Io rispetto le opinioni NAPOLI di tutti, ma sono molto convinto di questa proposta». Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, intervenuto a Rainews, sulla candidatura a sindaco di Alessandra Clemente da lui lanciata in vista delle amministrative del 2021.
Una candidatura, quella della figlia di Silvia Ruotolo, che ha scatenato molte reazioni ma finora poche controproposte. «Ho detto più volte — è stato il ragionamento di de Magistris — che occorre puntare sui giovani. Alessandra ha 33 anni, è assessore da 7 anni, ha una storia forte, ha speso una vita per la legalità e la lotta alla camorra ed è esponente di una squadra che ha governato per 9 anni in maniera totalmente autonoma al di fuori dai partiti. È la mia proposta a disposizione della città». De Magistris replica anche a Marco Sarracino, segretario prosuppletive vinciale del Pd convinto che al Comune di Napoli occorra una discontinuità con il passato, cosa che la candidatura di Clemente, a suo avviso, non garantirebbe; e che si è già sbilanciato annunciando una chiusura totale verso de Magistris privilegiando un dialogo con le attuali forze di governo, su tutti il M5S. «È una posizione legittima ma miope — ha detto —. Subito si sono agitati e quindi significa che è una proposta interessante». De Magistris ha spiegato che la proposta di Clemente «serve per uscire fuori dal pantano di frasi fatte sul tavolo, sul metodo. Sono tutte cose che io condivido perché noi siamo ai tavoli, siamo nel metodo e quindi non capisco il motivo per cui scandalizzarsi».
La scelta dell’assessore che cominciò con la delega ai Giovani è stata vista da molti come un giocare troppo d’anticipo con il rischio di bruciarla, discorso respinto al mittente dall’ex pm. Che, anzi, replica alle parole dello zio di Clemente, Sandro Ruotolo, critico sul metodo con cui de Magistris ha scelto sua nipote nella corsa a sindaco. «Sentire Ruotolo parlare di metodo quando lui è stato scelto per le al Senato esattamente nello stesso modo, mi è parsa un’uscita infelice — ha sbottato —. Mi auguro che chiarisca un po’ le sue parole perché è una frase che ho trovato sgradevole nei confronti di Alessandra. È chiaro che non ci deve essere niente di familiare ma quelle parole non c’entrano nulla e credo che Ruotolo saprà rimarginare un’uscita infelice».
Intanto, la neo candidata, dagli schermi di Televomero, ha spiegato di voler «unire le mani pulite della città di Napoli che insieme a noi vogliono contribuire a continuare a migliorare questa città, mettendo l’interesse per la nostra città al centro di tutto e come primo e forte ragionamento corale». L’obiettivo annunciato da Clemente è «concentrarci insieme alle forze politiche alle quali mi appello, ai movimenti, alle associazioni, alle energie che hanno attraversato anche questi anni e quelle che ancora non abbiamo incontrati, sul contributo che umilmente possiamo e posso continuare a dare a questa città, nei modi e nelle forme che democraticamente i cittadini, i movimenti e le organizzazioni politiche decideranno di accordarmi. Io ci sono e quello di oggi non è un punto di arrivo ma di partenza».
Con forza Assessore da 7 anni, impegnata da sempre per la legalità e contro la camorra