Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Calci al gattino, il web si mobilita: denunciati due minori
I carabinieri identificano i responsabili della violenza. Loro si vantano sui social
NAPOLI I carabinieri li hanno identificati e denunciati ma loro, per tutta risposta, si sono vantati sui social perché il numero dei follower è aumentato. Sono Ferdinando, 15 anni, e Giovanni, 17 anni, i due teppisti che hanno, rispettivamente, preso a calci un gattino e filmato la scena con il cellulare, postandola poi su Tik Tok. L’episodio risale agli inizi dello scorso settembre ma solo qualche giorno fa è stato divulgato ed è diventato rapidamente virale, suscitando un’ondata di indignazione, ma anche diversi commenti positivi sugli account dei due. Sulla sorte del gatto c’è incertezza: sui social (le cui informazioni spesso sono inattendibili) viene dato per morto: in un frame del filmato, in effetti, lo si vede immobile sul marciapiede dopo essere stato colpito. I carabinieri, tuttavia, danno per certo che sia sopravvissuto e che si aggiri ancora nella zona.
Il terribile gesto di violenza nei confronti di un animale indifeso è avvenuto un mese e mezzo fa in via Enrico De Nicola, nel quartiere di Arpino; alla scena, come si vede dalle immagini, hanno assistito diverse persone, molte delle quali giovanissime, nessuna delle quali ha mosso un dito per aiutare il gattino. Quando il filmato ha cominciato a circolare, c’è stata però una grande mobilitazione; diverse persone, associazioni ed enti, tra cui l’ufficio del garante per i diritti degli animali di Napoli, si sono rivolti ai carabinieri, che in poche ore hanno individuato i responsabili.
La notizia delle denunce è stata salutata con gioia sui social; in molti si augurano una punizione esemplare per i due violenti, ma sarà difficile data la loro età. Almeno l’intervento dei carabinieri ha ridato fiducia ai tantissimi ragazzi che erano rimasti sconvolti da quelle immagini. Questo uno dei tanti post di Facebook: «Mia figlia ha più di 14 anni ma in alcune cose è rimasta una bambina molto dolce e di buon cuore. Da anni accudisce con amore una gattina, che occupa una parte importante della sua vita. Dopo aver visto il video di quel delinquente che con un calcio ha quasi ucciso un gatto, è piombata in una profonda tristezza. Si sta chiedendo come sia possibile tanta cattiveria gratuita. Io non so cosa risponderle».
Anche le istituzioni si sono mosse: nei prossimi giorni l’assessora regionale alla Formazione, Armida Filippelli, incontrerà il sindaco di Casoria, Raffaele Bene: si proverà a individuare iniziative per riqualificare il quartiere investendo sui giovanissimi.
Casoria
Diventa virale un filmato girato lo scorso settembre Si attivano Regione e Comune