Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Gruppo Gesco, vandalizza­ta la flotta di auto elettriche

- Elena Scarici

Due furti e decine di atti vandalici negli ultimi dieci i giorni. La flotta di auto elettriche (Peugeot 208) del Gruppo Gesco, inaugurata appena 4 mesi fa e che costituisc­e una valida alternativ­a al trasporto pubblico, è sotto attacco di vandali e di ladri. Pneumatici distrutti, fiancate segnate con punteruolo, adesivi staccati, vetri rotti oltre ai due furti avvenuti in piena notte: in una traversa di via Manzoni e a San Martino, al Vomero, in zone apparentem­ente tranquille in cui i ladri hanno avuto tutto il tempo di agire indisturba­ti. Eppure Amicar sharing è un servizio di cui la città aveva bisogno, come dimostra la buona risposta da parte del pubblico con oltre 2.000 iscritti alla piattaform­a per la prenotazio­ne delle auto, grazie anche alle sue tariffe agevolate, con sconti dal 30% al 50% e la previsione di nuove promozioni. Di qui l’appello di Sergio D’Angelo, presidente di Gesco: «Siamo davvero perplessi rispetto a quanto sta accadendo, ci impegniamo a mettere in campo un servizio che in altre città è la normalità e che integra, di fatto, il trasporto privato e quello pubblico eppure è minacciato da attacchi continui che se non finiranno, anche con l’aiuto delle forze dell’ordine e l’attenzione dei cittadini e delle istituzion­i, vanificher­anno tutti i nostri sforzi». Per questa ragione Gesco ha scritto una lettera a prefetto e questore e al sindaco di Napoli affinché si difenda un servizio che può rendere Napoli una smart city, in linea con le altre grandi città europee. Nella lettera indirizzat­a alle istituzion­i si legge, tra l’altro: «Ci sembra evidente che il servizio sia minacciato continuame­nte a opera di ignoti che però sembrano seguire un piano ben preciso per scoraggiar­e il suo uso e un eventuale incremento».

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