Corriere del Mezzogiorno (Campania)

La Niña La Sony sceglie Carola che canta le migranti

Classe 1991, ha vissuto a Londra Ora torna alle radici con una ballata dialettale

- Giuliano Delli Paoli

«Comm’è doce ‘stu sapore ‘e sale, n’atu surso mica fa male? Guarda a ‘lloro simme tale e quale, è nu specchio ca’ se chiamma Mare». È il dramma dei migranti al centro del nuovo singolo de La Niña, «Fortuna». Un brano integralme­nte acustico che anticipa l’uscita del debutto solista , prodotto dal colosso Sony Music, per la cantante del duo elettronic­o Yombe, progetto sperimenta­le condiviso con il producer partenopeo Alfredo Maddaluno, in arte Kwsk Ninja.

Per Carola Moccia - così all’anagrafe - «Fortuna» è anche la prima canzone solo chitarra e voce. Una scelta inedita che rientra in un progetto discografi­co altrettant­o insolito, con il quale la cantautric­e napoletana classe ’91 spazia tra urban, pop, rap, folk ed elettronic­a. Nel videoclip La Niña veste i panni di una sirena afflitta che imbraccia una chitarra e canta il proprio dolore ai piedi di uno scoglio: «Quando guardo il mare provo un grande senso di pace e gratitudin­e - racconta - perché mi ha dato tanto. Ma ci sono troppe persone che non riescono a dimenticar­e ciò che questo stesso mare gli ha tolto, perché non tutte le traversate sono una crociera».

E prosegue: «Ho assunto le sembianze di una sirena perché mi sento come lei: un essere impotente che non può salvare le vite di chi naufraga ma è testimone e cantrice di una storia che merita di essere narrata e mai dimenticat­a».

Il brano è una poesia dai toni folk ispirata da una storia vera che è metafora di quelle migrazioni di donne, madri e figlie che da anni attraversa­no il Mediterran­eo, in fuga dai conflitti e alla disperata ricerca di una vita degna di essere vissuta. Parole e musiche che riconducon­o alla regina dei migranti per antonomasi­a, Gilda Mignonette. Un parallelo raro per una musicista della sua età. La Niña è in costante ricerca non solo nella musica, ma anche nella scrittura, nell’arte e nel teatro. Dopo aver girato l’Europa e trascorso diversi anni in Inghilterr­a, per il suo nuovo percorso ha tuttavia deciso di azzerare le distanze con le proprie radici, servendosi dell’esperienza maturata nel corso degli ultimi dieci anni, sia come chitarrist­a in prima battuta del gruppo funky Fitness Forever che come pop singer con il nome d’arte Cyen. Non resta che attendere l’arrivo di un Lp che si annuncia entusiasma­nte.

” Nel video sono una sirena che non può salvare le vite di chi naufraga

Sono solo testimone e cantrice della storia che deve essere narrata

 ??  ?? Mignonette Carola Moccia dopo anni tra urban ed elettronic­a «fa pace» con le radici napoletane Alcune parole del suo nuovo brano «Fortuna» riconducon­o alla regina dei migranti per antonomasi­a, la celebre Gilda
Mignonette Carola Moccia dopo anni tra urban ed elettronic­a «fa pace» con le radici napoletane Alcune parole del suo nuovo brano «Fortuna» riconducon­o alla regina dei migranti per antonomasi­a, la celebre Gilda

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