Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Lozano ringrazia Rino: «Con lui sono a mio ago» Osimhen: conta la squadra
Coppia d’attacco: il fattore-Victor fa le fortune del messicano
Eravamo abituati al Napoli che dominava nel possesso palla e l’Atalanta che cercava la profondità e faceva male alla prima occasione. Gli azzurri, infatti, non battevano la formazione di Gasperini al San Paolo da tre anni, dalla stagione dei 91 punti. Gattuso ha ribaltato la storia, l’Atalanta porta a casa una percentuale più alta nel possesso palla ma non ha mai trovato la profondità a differenza del Napoli che volava in verticale con Osimhen e Lozano. La superiorità nel primo tempo è stata schiacciante come ha ammesso Gasperini. Il protagonista della rivoluzione Napoli è Victor Osimhen, l’acquisto più costoso della storia del Napoli. Gli azzurri hanno abbandonato la narrazione del palleggio come unica arma per aprire gli spazi, nel 4-2-3-1 cercano di far male con l’attacco in verticale alla porta avversaria puntando sulla velocità e accettando l’uno contro uno.
Basta rivedere l’azione del primo gol, Osimhen allunga la squadra e costringe l’Atalanta a scappare dietro, attacca lo spazio e riempie l’area, così nasce il gol di Lozano che per certi versi ricorda lo stesso lavoro compiuto a Parma per la rete di Mertens. Victor è l’uomo-partita, la sua forza d’urto ha messo in mostra i limiti difensivi dell’Atalanta. Il Napoli ha occupato la metà campo avversaria e Osimhen si è tolto anche il peso del gol: «Sono felice ma ciò che conta è la squadra, abbiamo dimostrato di essere compatti». Non dimentica mai le sue radici e ha esultato esponendo una maglia con l’hashtag «End Police Brutality in Nigeria» contro la Sars, la squadra antirapine della polizia nigeriana appena sciolta per gli abusi e le violenze commesse.
Sui social Victor ha seguito le proteste popolari nel suo paese e anche il connazionale Simy ha esposto la stessa maglia dopo il gol alla Juventus. Il fattore Osimhen fa anche le fortune di Lozano che vola in testa alla classifica marcatori con quattro gol in compagnia di Gomez, Lukaku e Ibrahimovic. Il Chucky ha superato anche l’esame dello spostamento a sinistra, soffre di più nell’uno contro uno ma viene dentro al campo e fa male con il destro. «Litigo con i giocatori ma sono bravo a fare subito pace», ha dichiarato Gattuso parlando di Bakayoko. È una frase che racconta il metodo utilizzato anche per Lozano, escluso dall’allenamento a due giorni dalla finale di Coppa Italia. Il Chucky in pochi mesi si è trasformato, in fase offensiva è devastante, lo dimostra anche la seconda doppietta consecutiva. «Ringrazio Gattuso, è un grande, mi ha messo a mio agio», parole di Lozano. I tempi della tribuna contro il Barcellona sono lontani, il Chucky partecipa anche alla fase difensiva. Saranno felici anche i tifosi messicani che non capivano le scelte di Gattuso.