Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Adesso la sfida sulla panchina azzurra

Con il Milan ha conquistat­o due Champions, due Supercoppe Uefa e un mondiale per club

- Donato Martucci

L’Europa è casa sua perché da giocatore, Gennaro Gattuso, ha vinto praticamen­te tutto. Il tecnico calabrese con il Milan è stato uno dei grandi protagonis­ti delle vittorie rossonere che hanno incantato il continente. Oggi siede sulla panchina del Napoli e con la solita praticità sa sicurament­e come affrontare queste sfide che nascondono insidie.

Il Napoli è ormai una realtà consolidat­a. Undici anni consecutiv­i in Europa è un primato difficilme­nte ripetibile che inorgoglis­ce il presidente De Laurentiis che rimarca spesso questo aspetto. Non gli si può dare torto perché qualificar­si per una coppa europea vuol dire arricchire le casse societarie, ma anche esperienza e voglia di misurarsi con realtà diverse. Gattuso con il Milan ha vinto due Champions, due supercoppe Uefa e un campionato del mondo per Club. Oltre che un europeo Under 21 con l’Italia e un mondiale nel 2006. Lui sa come si vince in Europa e l’importanza che rivestono le gare internazio­nali. Il suo primo gol nel continente lo ha segnato, però, con la maglia dei Rangers di Glasgow, dove si è trasferito a 19 anni dopo l’esperienza al Perugia, nel ritorno di Coppa Uefa contro lo Strasburgo. Da allenatore ha allenato anche in Grecia, all’Ofi Creta, ma è stata una breve esperienza. Come tecnico ha vissuto l’Europa solo con il Milan e appunto con il Napoli.

Con i rossoneri subentra proprio a Vincenzo Montella, dopo aver guidato la primavera. I milanesi sono già qualificat­i nella fase a gironi dell’Europa League e l’esordio di Gattuso contro il Rijeka non è dei migliori. Il Milan, infatti, viene sconfitto 2-0. E non andrà meglio negli ottavi contro l’Arsenal: 2-0 a San Siro e 3-1 a Londra. Finisce in malo modo l’avventura dei rossoneri. Nella stagione 2018-2019 il Milan è ammesso all’Europa League dopo un’iniziale esclusione. Arrivano due vittorie consecutiv­e all’inizio del girone (contro il Dudelange e l’Olympiacos) ma la squadra non supera il turno. Una cocente eliminazio­ne che non viene presa bene nell’ambiente rossonero.

Ma Gattuso non demorde e porta la squadra a lottare per la qualificaz­ione alla Champions che manca per un solo punto. Viene esonerato e poi passa al Napoli. Si ritrova al posto del suo maestro Ancelotti che ha ottenuto, nel frattempo, la qualificaz­ione ai gironi di Champions e quindi agli ottavi. L’urna abbina il Napoli al Barcellona. La squadra partenopea impression­a per il suo gioco contro i catalani al San Paolo (1-1, gol di Mertens), ma poi naufraga in Spagna (3-1). Ora la sfida in

Europa League che si rinnova. A Syon il Napoli ha pescato Az Alkmaar, Real Sociedad e Rjeka. Un girone abbordabil­e, ma Gattuso sa che non si può fallire. Il vero obiettivo degli azzurri sarà tornare nell’Europa che conta, quell’inno Champions che tanto manca ai tifosi azzurri e che ha fatto vibrare più volte lo stadio San Paolo, ora desolatame­nte vuoto per le problemati­che del Covid-19. Il tecnico calabrese non ha una buona tradizione nel continente, soprattutt­o da allenatore, ma vuole invertire questa tendenza. L’obiettivo sarà superare la fase a gironi. Si inizia subito al San Paolo con l’Az Alkmaar giovedì. Niente scherzi, Gattuso è pronto a vincere anche questa battaglia.

La tendenza

È stato più fortunato da calciatore che non da allenatore Adesso vuole rifarsi

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 ??  ?? La chance
Gennaro Gattuso è subentrato a Carlo Ancelotti sulla panchina del Napoli lo scorso autunno, nonostante il tecnico emiliano - oggi all’Everton avesse superato i gironi di Champions
In Europa League da allenatore è la sua seconda esperienza dopo il Milan
Sorrisi Gattuso con Mertens dopo l’1-1 col Barcellona In alto, dopo la finale Champions vinta con il Liverpool
La chance Gennaro Gattuso è subentrato a Carlo Ancelotti sulla panchina del Napoli lo scorso autunno, nonostante il tecnico emiliano - oggi all’Everton avesse superato i gironi di Champions In Europa League da allenatore è la sua seconda esperienza dopo il Milan Sorrisi Gattuso con Mertens dopo l’1-1 col Barcellona In alto, dopo la finale Champions vinta con il Liverpool
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 ??  ?? Sul Mondo Gennaro Gattuso alza al cielo la Coppa del Mondo dopo la finale disputata e vinta dagli azzurri contro la Francia in Germania nel 2006
Era la nazionale targata Marcello Lippi e il mediano del Milan costituiva un punto fermo di quel centrocamp­o che seppe imporsi ad altre superpoten­ze
Sul Mondo Gennaro Gattuso alza al cielo la Coppa del Mondo dopo la finale disputata e vinta dagli azzurri contro la Francia in Germania nel 2006 Era la nazionale targata Marcello Lippi e il mediano del Milan costituiva un punto fermo di quel centrocamp­o che seppe imporsi ad altre superpoten­ze
 ??  ?? In trionfo Silvio Berlusconi, all’epoca presidente del Milan, celebra con Gennaro Gattuso sul prato dello stadio Meazza di Milano, la conquista della Coppa dei Campioni strappata pochi giorni prima al Liverpool (2-1, doppietta di Pippo Inzaghi) ad Atene Il Cavaliere era molto legato al mediano calabrese
In trionfo Silvio Berlusconi, all’epoca presidente del Milan, celebra con Gennaro Gattuso sul prato dello stadio Meazza di Milano, la conquista della Coppa dei Campioni strappata pochi giorni prima al Liverpool (2-1, doppietta di Pippo Inzaghi) ad Atene Il Cavaliere era molto legato al mediano calabrese

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