Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Ghoulam prepara il passaporto Ha ripreso il suo posto in lista EL
La scorsa estate e a gennaio Ancelotti e Gattuso l’hanno tenuto fuori Superati i guai fisici e rimasto a Napoli è pronto a sistemarsi sulla fascia
Non è un bel periodo per i viaggi in Europa, i cittadini devono verificare le ordinanze e i decreti per destreggiarsi tra tamponi e quarantene.
Ghoulam va in controtendenza e a fine mese, con la sfida in trasferta contro la Real Sociedad, riprenderà il passaporto che ha tenuto a lungo nel cassetto. L’ultima gara europea di Faouzi risale al 18 aprile 2019, giocò 71 minuti contro l’Arsenal al San Paolo, quando il Napoli uscì ai quarti di finale dell’Europa League. Nella scorsa stagione sia Ancelotti in estate che Gattuso a gennaio l’hanno tenuto fuori lista per la Champions, Ghoulam non ha potuto partecipare al doppio confronto con il Barcellona.
In entrambe le sessioni il Napoli puntava a cederlo liberandosi dell’ingaggio di 3 milioni di euro a stagione, un impegno pesante per un giocatore che non dava certezze sulle condizioni fisiche e alla possibilità di strappare un numero considerevole di presenze, all’altezza dell’investimento fatto dal club per il suo contratto che scade a giugno 2022. Sul mercato le soluzioni non si sono trovate, lo scorso gennaio c’è stato anche il rifiuto al trasferimento in Cina. Il Napoli ha visto sfumare in ogni sessione i suoi obiettivi: da Tierney che militava nel Celtic e che poi è andato all’Arsenal a Karbownik, bloccato a lungo in attesa proprio della partenza di Ghoulam e poi finito al Brighton in Premier League. Ghoulam è rimasto e con il lavoro di Gattuso sembra pronto a conquistare più spazio sulla fascia sinistra. Qualche segnale incoraggiante c’è: le amichevoli precampionato e lo spezzone di diciassette minuti da esterno alto disputato contro il Genoa. Faouzi difficilmente tornerà ai livelli raggiunti prima degli infortuni, quando era diventato uno dei migliori esterni sinistri al mondo. Lo voleva il Manchester City, uno scherzo del destino perché l’incubo è iniziato proprio contro la squadra di Guardiola con la rottura del legamento crociato del ginocchio destro. Quando sembrava pronto a tornare in campo, a febbraio in allenamento fece crac anche la rotula dello stesso ginocchio operato. Stagione finita con Sarri, che dovette rinunciare ad un punto di riferimento per lo sviluppo del gioco e calvario iniziato per Ghoulam che a lungo ha inseguito il pieno recupero senza mai riuscire a convincere il Napoli. Ad agosto 2019 Ancelotti lo mandò in campo alla seconda giornata contro la Juventus, Douglas Costa nei duelli sembrava di un altro pianeta, il risultato fu ammonizione per Ghoulam e sostituzione all’intervallo. Il rapporto con Ancelotti poi si è deteriorato nelle pieghe della crisi generale con l’ammutinamento come punta dell’iceberg.
Si tratta del passato, da quando c’è Gattuso Ghoulam ha iniziato un percorso fisico e mentale per tornare ad essere prezioso per la squadra. Ringhio lo sta premiando e anche Faouzi sembra molto più convinto di riuscire a strappare opportunità importanti. Il ritorno nelle coppe europee è un segnale di fiducia per un calciatore che ha rinunciato anche alla Nazionale algerina da più di tre anni. «A Napoli mi trovo bene, è una bella città, diciamo che si piange due volte: quando arrivi e quando te ne vai. Sono più di sei anni che sto qui e per un calciatore è tantissimo, ne sono orgoglioso. Ho legato tanto con Koulibaly che per me è il difensore più forte al mondo, Mertens e Insigne visto che giochiamo insieme da tanto tempo», ha detto su Instagram rispondendo ai tifosi la scorsa settimana. Faouzi è un ragazzo d’oro, si è reso più volte protagonista d’iniziative di solidarietà per i bambini del Pausillipon, durante il lockdown ha aiutato i volontari al Vasto per la distribuzione dei pacchi alimentari agli immigrati e nelle scorse settimane ha finanziato il Montreynaud 42, squadra popolare del quartiere di Saint Etienne in cui è cresciuto. A giugno l’assist a Lozano contro il Verona aveva dato la speranza di ritrovare il vero Ghoulam, adesso c’è anche l’Europa per «rinascere».