Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Sarracino incontra Bassolino Il ritorno dell’ex governator­e «preoccupa» i democratic­i

Il segretario cittadino «inviato» a sondare il terreno. Si cerca un nuovo percorso

- Di Simona Brandolini

Se Bassolino fa paura al Pd. Potrebbe essere questo il titolo del prossimo pamphlet edito dal Nazareno. Perché sicurament­e siamo solo all’inizio di una nuova saga. Che ha come protagonis­ta l’ex sindaco e ex presidente della Regione e quello che fu il suo partito.

Se Bassolino fa paura al

NAPOLI Pd. Potrebbe essere questo il titolo del prossimo pamphlet edito dal Nazareno. Perché sicurament­e siamo solo all’inizio di una nuova saga. Che ha come protagonis­ta l’ex sindaco e ex presidente della Regione Campania e quello che fu il suo partito (di cui è fondatore e precursore).

Ieri, dopo un bel po’ di telefonate, Marco Sarracino, segretario metropolit­ano dem, è stato «inviato» alla fondazione Sudd per fare due chiacchier­e con Bassolino. Per capire, in pratica, se scioglierà a breve la riserva e si candiderà, se vuole farlo in solitaria e contro il Pd oppure se ha intenzione di dare sempliceme­nte una mano. Inutile dire che Bassolino, da navigato politico, ha parlato di Mes, situazione internazio­nale, quasi quasi delle guerre puniche, di Napoli, della città, dello stato in cui versa, ma mai di una sua decisione imminente. Ma l’incontro tra i due ha simbolicam­ente e politicame­nte importanza. La prima non scontata: Bassolino riconosce Sarracino come interlocut­ore. La seconda: il Partito democratic­o non dorme sonni tranquilli da quando l’ex sindaco con un post o un tweet fa intendere che è in campo. Ed è in campo. Anche ieri, prima di incontrare Sarracino posta: «Di nascosto da Anna Maria ho preso il 140, che verso le 15 non è molto affollato mentre in altri orari è pericolosa­mente pieno: e poi ho bisogno di vedere con i miei occhi come stanno le cose e di avere un necessario rapporto con la realtà». Una dichiarazi­one asettica, ben diversa da quella di qualche giorno fa in cui faceva capire di stare valutando la possibilit­à di candidarsi. Ma basta leggere i commenti dei suoi follower per capire che lo danno ormai per scontato. «Nessuno conosce la città quanto te. Resti sindaco a vita»; «Se il Pd ed i veri riformisti non puntano su di te, sbagliano»; «È così che si comporta un politico, un grande sindaco»; «Torni Lei a guidare questa città, per favore, siamo allo sbando». Insomma il tenore è questo.

Ma torniamo all’incontro. Par di capire che entrambi concordino sul fatto che su Napoli vada iniziato un processo di ricostruzi­one del centrosini­stra, che vada oltre l’alleanza di governo tra Pd, Movimento 5 Stelle, Italia Viva e Articolo 1. Un campo largo, che, però, per come lo intende Bassolino, deve essere trasversal­e e raccoglier­e il civismo di destra e di sinistra. Questa diciamo la sintesi semi-ufficiale.

Ma di fondo a Roma c'è il timore di lasciare l’ex sindaco libero di agire col rischio che si candidi e frammenti il già confuso campo. «Se si lascia un alibi a un compagno, stai sicuro che ne approfitte­rà», dicono nelle stanze del Nazareno, che dopo l’era renziana, sono tornate molto più rosse. E dunque tra Goffredo Bettini che ha, da sempre, un rapporto di amicizia e stima con Antonio Bassolino, e i vertici dem, al Nazareno si tengono informati sull’evoluzione della storia.

Quanto all’ex sindaco, che sta indubbiame­nte pensando a candidarsi, vorrebbe che i dem avessero almeno chiaro il percorso e evitassero un terzo «suicidio», cioé una terza sconfitta. Ma, sa bene anche, che deve evitare che il suo ritorno diventi un’operazione di combattent­i e reduci. E dunque ha intenzione di coinvolger­e al più presto forze giovani. A breve, comunque, potrebbe esserci un incontro o una telefonata con Zingaretti. «Vedremo», dice ai suoi collaborat­ori, non fidandosi troppo.

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 ??  ?? Grandi manovre Antonio Bassolino e Marco Sarracino ieri si sono incontrati alla Fondazione Sudd. Al centro una possibile discesa in campo alle Comunali dell’ex sindaco
Grandi manovre Antonio Bassolino e Marco Sarracino ieri si sono incontrati alla Fondazione Sudd. Al centro una possibile discesa in campo alle Comunali dell’ex sindaco

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