Corriere del Mezzogiorno (Campania)

La curva dei contagi non dà tregua «Qui niente asporto dopo le 21»

De Luca non si adegua al dpcm e ribadisce l’ordinanza. Cotugno sanificato, Di Mauro positivo

- Anna Paola Merone

Resta in crescita il numero

NAPOLI di contagiati in Campania. I positivi al Covid relativi ad ieri sono 1.593. Ma solo 79 di questi sono sintomatic­i, gli altri 1.541 sono asintomati­ci. I dati vengono fuori dall’analisi di 12.695 tamponi, processati, un numero inferiore a quello dei giorni precedenti. Il totale dei positivi sale così a 27.412 unità su un totale tamponi di 778.882. Sempre ad ieri, dei 113 posti disponibil­i in terapia intensiva, 85 erano quelli occupati. Dei 925 complessiv­i di degenza invece erano 884 quelli occupati.

In questa cornice di dati si inserisce una nuova ordinanza del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, che ha confermato l’indirizzo già indicato nei giorni scorsi. Insomma il Dpcm non cambia nulla. In Campania è confermato tutto quanto già deciso: fino al 13 novembre divieto per bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pub, vinerie e per tutti i pubblici esercizi di vendita con asporto dalle 21. Sono esclusi dal divieto gli esercizi di ristorazio­ne che ordinariam­ente svolgono attività di asporto e la consegna a domicilio è comunque ammessa senza limiti di orario. Confermato il divieto per feste, anche conseguent­i a cerimonie, civili o religiose, in tutti i luoghi al chiuso e all’aperto, con la partecipaz­ione di invitati estranei al nucleo familiare convivente, anche se in numero inferiore a 30. É attesa, invece, per oggi una ordinanza relativa alla scuola, che confermerà le disposizio­ni già in vigore. Intanto il Governator­e punta il dito contro le troppe notizie false che popolano i social, l’ultima delle quali proprio relativa alla scuola. Dopo aver invitato «tutti ad attenersi alle comunicazi­oni ufficiali provenient­i dall’unità di crisi, a consultare il sito della Regione Campania e tutti i canali social ufficiali» annuncia che «gli autori delle fake news saranno denunciati alle autorità competenti» conclude.

Di ieri, intanto, la notizia che il direttore generale dell’ospedale dei Colli, Maurizio di Mauro, è risultato positivo al Covid dopo essersi sottoposto a un tampone di sorveglian­za cui viene periodicam­ente sottoposto insieme a tutto il personale dell’azienda ospedalier­a. Così come previsto dai protocolli, è stata disposta la sanificazi­one della direzione generale e sono stati attivati i controlli per tutti quelli che sono entrati in contatto con di Mauro. Il direttore generale è asintomati­co ed è in isolamento a casa. Di qui continuerà a lacune vorare e a monitorare la situazione a distanza.

Intanto «i posti di degenza rimasti in Campania sono pochi, ma stiamo avendo buoni segnali sul piano di aumento messo in campo dalla Regione. Non abbiamo avuto emergenze particolar­i nel trovare un posto ai pazienti» secondo Giuseppe Galano, direttore del 118 di Napoli e coordinato­re della rete regionale, che conferma che «con le nuove fasi impostate da De Luca abbiamo avuto delle risposte positive, ora aspettiamo che venga applicato fino in fondo il piano da 1651 posti letto . Per ora stiamo tamponando ma anche l’Asl Napoli 1, ad esempio, sta facendo un grosso sforzo e ha già aperto aldecine di posti all’ospedale del Mare nella quick surgery».

Galano sottolinea la necessità di un secondo pronto soccorso Covid a Napoli. «A volte — spiega — abbiamo problemi per portare al pronto soccorso pazienti che hanno chiamato l’urgenza non per Covid. I pronto soccorso spesso sono costretti a chiudere per alcune ore periodicam­ente per le sanificazi­oni. Entra un ammalato sospetto Covid, fa il tampone e se risulta positivo si chiude e scatta la sanificazi­one. Bisogna invece dare una destinazio­ne ben precisa ai Covid e ai sospetti Covid oltre al Cotugno».

Extra famiglia

Confermato lo stop alle cerimonie in tutti i luoghi al chiuso e all’aperto

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