Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Contagi in ascesa nei quartieri più disagiati
invece la situazione nei quartieri di San Carlo all’Arena e Stella e in tutta l’area del centro dove si registra una «diminuzione percentuale» di contagi e di positivi.
Restano invece sorvegliati speciali e in Zona arancione i quartieri di Pianura e Soccavo e tutta l’area orientale con Ponticelli, San Giovanni a Teduccio e Barra. In queste aree lo studio rileva «un lieve incremento» dei contagi. Attenzione anche per la zona collinare del Vomero-Arenella e per l’area occidentale di Fuorigrotta e Bagnoli dove si registra «un incremento» di casi di positività al Covid. Complessivamente nella città di Napoli, secondo l’ultimo bollettino diffuso ieri dal Comune, si contano 6.202 positivi.
Il report attuale sembra molto diverso da quello diffuso nella prima decade di ottobre dall’Asl Napoli 1 che invece indicava nei quartieri di Chiaia e Posillipo una maggiore tendenza alla diffusione del contagio. Fino al 13 ottobre infatti l’incidenza si attestava tra i 74 e gli 88 casi ogni 10 mila abitanti nei quartieri di Chiaia, Posillipo, Porto e Pendino. Nello stesso periodo la percentuale di contagi nei quartieri periferici dell’area Nord ed est si attestava su cifre nettamente inferiori: 17 casi ogni diecimila abitanti. Ora la tendenza sembra quasi invertita. Probabilmente anche a causa del fatto che sono aumentati i tamponi nelle aree periferiche. Mentre appare abbastanza plausibile che l’impennata di fine estate tra Chiaia e Posillipo sia stata almeno in parte causata dai rientri dei vacanzieri da località estere.