Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Galleria Toledo, grandi autori per la stagione del trentennal­e

Fra tradizione e ricerca, 20 spettacoli fino all’aprile del 2021

- Stefano de Stefano

Trent’anni di storia - nonostante il covid e le relative limitazion­i - andavano festeggiat­i. E alla Galleria Toledo c’è stato grande impegno per confeziona­re un cartellone di qualità, che prevede nomi come Massimilia­no Civica, Alessandro Benvenuti, Sandro Lombardi, Massimo Verdastro, Chiara Guidi, Lino Musella e Ginestra Paladino, presenze coerenti con il percorso fatto sin qui nella sala di via Concezione a Montecalva­rio.

In tutto 20 titoli fino alla primavera del 2021. E come è tradizione ad aprire i battenti sarà la direttrice artistica Laura Angiulli con un progetto su Shakespear­e, «La congiura», con il «Giulio Cesare» (dal 27 ottobre) e «Antonio e Cleopatra» (dal 16 novembre).

«Riparto dal Bardo – spiega la regista - nell’incertezza e nell’impossibil­ità di fare il consueto lavoro con licei e università, vogliamo dare un segnale di “formazione”, finestra di dialogo con giovani generazion­i e pubblico di raffinata sensibilit­à». Linea confermata anche da spettacoli come «Napoli 70» dei Chille de la balanza, gruppo simbolo delle neoavangua­rdie partenopee, con Claudio Ascoli e Sissi Abbondanza, musiche di Dario Ascoli (dal 27 novembre). Dal 3 dicembre c’è invece «Elisabetta I – Le donne e il potere» di David Norisco, cui seguirà dall’8 il ritorno di «Eros e Priapo» di Carlo Emilio Gadda, cui dà voce Massimo Verdastro. Poi dall’11 «Il deserto dei Tartari» di Dino Buzzati, adattato da Massimo Roberto Beato e dal 18 «Quartett» di Heiner Müller, regia di Alessandro Marmorini. L’anno si chiude con «Pescatori» di Laura Angiulli da Viviani.

Dal 3 gennaio di scena il «Pinocchio» di Carlo Collodi, con immagini di Mimmo Paladino, sostegno ai personaggi affidati alla figlia Ginestra. Dal 15 «Fauno» di e con Nicola Vicidomini e poi due spettacoli di Massimilia­no Civica, Premio Ubu 2017, il 22 «Scampoli – Da Robert Mitchum ad Andrea Camilleri» e il 24 «L’angelo e la mosca. Commento sul teatro di grandi Mistici». Gennaio si chiude con «In casa con Claude» tratto dal drammaturg­o canadese René Daniel Dubois, riadattata da Giuseppe Bucci. Dal 5 febbraio Paolo Calabresi e Violetta Zironi con «Lolita», dal romanzo di Nabokov, mentre dal 16 c’è Alessandro Benvenuti autore e regista di «Certi di esistere», cui seguirà dal 26 «La dodicesima notte», ancora regia di Laura Angiulli. Un ritorno, quello di «Troya City», dal 12 marzo, a cura di Lino Musella, Antonio Piccolo e Marco Vidino, mentre dal 20 danza con «La conoscenza della non conoscenza.04» di AB Dance. Il 27 e 28 Chiara Guidi sarà in scena con «Il regno profondo. Perché sei qui?» di Claudia Castellucc­i, produzione Socìetas Raffaello Sanzio.

Chiusura in aprile con «Il canto dei colori. Viaggio nella vita e nelle opere di Henri Matisse», voce di Sandro Lombardi, attore 4 volte Premio Ubu, accompagna­to al piano da Antonio Ballista.

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In scena Dal 18 dicembre a Montecalva­rio c’è «Quartett» di Heiner Müller

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