Corriere del Mezzogiorno (Campania)
COMANDA E SOCCOMBE: IL VIZIO ATAVICO DI PROCEDERE A PASSO DI GAMBERO
Va bene che dal calcio olandese ci si aspetta altro (attacco, non difesa a oltranza) ma quando la gara ha preso una piega diversa, il Napoli, quello nuovo, arrembante e soprattutto votato all’azione offensiva, non si è saputo adattare. E non è una questione tattica. La squadra ha comandato il gioco, inizialmente pensando di arrivare con il giro palla a stanare gli avversari. Ma quando si è resa conto, dopo il gol di De Wit, che era arrivato il tempo di mettere fuori grinta e cazzimma, è andata in confusione. La sconfitta è figlia di un solo tiro in porta dell’Az Alkmaar, ma anche della poca lucidità sotto porta dei padroni di casa. Quasi un de ja vu: il Napoli va, e continua ad andare ma senza convinzione. Senza concretezza, senza la fame che ti fa lanciare il cuore oltre l’ostacolo (la difesa a oltranza, appunto). Rispetto al recente passato, in area arrivano tanti uomini, ma si sono sbagliate occasioni alla portata, ci si è fatti prendere dalla frenesia nel momento della scelta finale. Sotto 1-0 la squadra non è riuscita a ritrovare la convinzione e la serenità mentale. Il gol di svantaggio ha tagliato le gambe al Napoli, non perché non avesse le armi per pareggiare e anche ribaltare la partita (l’Az è fisica, possente ma tecnicamente inferiore, arrivata qui decimata dal Covid e con una sfilza di ragazzi in campo classe 98) ma perchè si sono riaffacciati i fantasmi del passato. Gattuso alla vigilia qualcosa aveva detto: «Siamo una squadra forte, ma bisogna vedere come reagiamo nei momenti di difficoltà». Ecco, mai avrebbe voluto fare il profeta ma così è andata. Poi l’allenatore ha fatto un richiamo alle motivazioni, ed effettivamente il virus ha rappresentato per gli avversari la forza in più per dare il cento per cento, ma possibile che il Napoli non ne avesse alcuna? Forse ha sottovalutato. L’Europa non è la Champions, ma una vetrina importante. Motivazioni o maturità? Questo è il dilemma atavico, che si è riproposto ieri dopo la prestazione perfetta di domenica scorsa contro l’Atalanta. É ora che il Napoli superi l’andatura a «passo di gambero».