Giuntoli e Gattuso suonano la carica: «Saremo affamati»

Meglio prendere una lezione ora che più avanti, a campionato avviato oppure in Europa League nelle gare decisive per la qualificazione. Gattuso considera la sconfitta contro l’Az Alkmaar una lezione salutare per una squadra giovane che forse ha fatto overdose d’elogi dopo la splendida vittoria contro l’Atalanta. «Ci voleva più veemenza, fame», ha spiegato Ringhio nel post-partita. Nel day-after in allenamento ha ribadito a tutta la squadra che senza il «veleno» le partite non si vincono, soprattutto nella ripresa gli azzurri sembravano convinti di riuscire a portare a casa il successo quasi per inerzia.

La testa è al Benevento, ieri si sono sottoposti al tampone Elmas e Zielinski, la speranza di tutto il mondo Napoli è che dopo circa 20 giorni di positività al Covid-19 si siano finalmente negativizzati per poter iniziare il percorso di recupero della condizione atletica, oggi arriverà l’esito dei test. Il gruppo-squadra si sottoporrà in giornata al tampone. Nel tardo pomeriggio, dopo aver ricevuto i risultati, si partirà per Benevento.

Il Napoli ha la media realizzativa migliore in campionato ma giovedì la macchina da gol si è inceppata e gli azzurri sono crollati, la squadra di Inzaghi ha, invece, la peggior difesa della serie A.

«Ci può stare ma non ci deve stare. Dobbiamo essere più affamati, perché non abbiamo fatto ancora nulla. Quest’anno facciamo un calcio più verticale e dispendioso, ma questo non è un alibi. Dobbiamo andare oltre e cercare di non incappare in queste battute d’arresto. Abbiamo tante soluzioni, ma abbiamo pagato la partita con l’Atalanta. Probabilmente la squadra avrebbe avuto bisogno di più cambi. Ovviamente Insigne non aveva più di 30’ nelle gambe, Elmas e Zielinski non potevano esserci. Un po’ le contingenze e un po’ le nostre scelte ci hanno condannato. Tutto però tornerà alla normalità già da domenica con una grande prestazione», l’analisi alla radio ufficiale del direttore sportivo Giuntoli che ha manifestato la delusione per il ko europeo difendendo il progetto tecnico di Gattuso. «Siamo molto contenti del lavoro fatto, in campo e fuori dal campo, lui è contento qui, un accordo per il rinnovo si può trovare», il messaggio di Giuntoli per una trattativa che potrebbe decollare nei prossimi mesi. Adesso conta il presente, Gattuso vuole rimettere in moto il Napoli a Benevento. Scalpitano quattro pilastri per il rientro dal primo minuto: Ospina, Manolas, Bakayoko e capitan Insigne che si prepara alla sfida contro il fratello Roberto.