Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Svelato»: classe ed eleganza
Nei primi anni del nuovo millennio, Armando Iacobucci decise di riprendere l’attività di vinificazione, accantonata per alcuni decenni dalla famiglia per dedicarsi in via esclusiva alla produzione di olio. Al progetto di rilancio collaborò in maniera determinante l’agronomo-enologo casertano Nicola Trabucco. Fu proprio quest’ultimo, scomparso prematuramente nel 2017, a sottopormi le prime bottiglie del nuovo corso. L’uomo del Falerno era fermamente convinto delle potenzialità dell’azienda sannita che, attualmente, controlla 25 ettari in vari siti. Il 60 per cento delle uve prodotte sono falanghina. Da un riuscito assemblaggio di grappoli, allevati a Guardia Sanframondi, Castelvenere, Telese e Puglianello, nasce «Svelato». Il nome esoterico, mi spiegano, rivela il rapporto del produttore col territorio e la passione per quel lembo di terra che meriterebbe maggiori soddisfazioni. Assaggio il vino del 2019 mentre in azienda si festeggia la nascita di Rossella, la figlia di Filomena che si occupa degli aspetti amministrativi e della commercializzazione, soprattutto dell’export. Suo fratello Carlo, invece, affianca il padre in vigna e in cantina con giovanile entusiasmo e la sicurezza di un veterano. Il figlio del millesimo è sorprendente. E dimostra pienamente le potenzialità dell’uva. Grande attenzione tra i filari e vinificazione effettuata con l’utilizzo di moderne tecnologie, ma senza forzature: un esempio per gli integralisti dei vini cosiddetti naturali. Di colore paglierino, limpido e molto consistente, lo «Svelato» dimostra subito la tensione verso l’eleganza. Gli aromi sono infatti puliti e ben si armonizzano tra loro. I sentori di erbe aromatiche e minerali si sposano col frutto integro e polposo. Spiccano la mela annurca, l’ananas e gli agrumi. Sorso equilibrato, già ora, e fresco. Notevole la corrispondenza gustoolfattiva. Finale lungo e preciso. Migliorerà ancora. Da provare su sushi e sashimi, su piatti di pesce, carni bianche e formaggi freschi.