Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Veglierà sui suoi bambini» L’addio a Pasquale Fiorillo neuropsichiatra di Ottaviano
«Caro dottore non ti dimenticheremo. Veglia sui tuoi bambini speciali da lassù». È uno dei tanti messaggi apparsi sulla pagina Facebook della scuola Maiuri di Ercolano, una di quelle nelle quali Pasquale Fiorillo, neuropsichiatra infantile, ha messo le sue competenze e la sua passione di medico al servizio degli studenti disabili. Aveva 57 anni, abitava ad Ottaviano ed è morto tre giorni fa all’ospedale di Scafati dove ha trascorso in terapia intensiva i suoi ultimi giorni di vita. Era positivo al coronavirus. Commossa Maria Chiara Conti, la dirigente della scuola che ha conosciuto Fiorillo alcuni anni fa, quando si era da poco insediata come preside. «Ha dato tanto – scrive – ai bambini della nostra città ed al nostro istituto. Il suo senso della concretezza, la sua professionalità, l’amorevolezza, l’attenzione verso il prossimo, l’arguta ironia, il suo sorriso e l’accoglienza che ha riservato a me, neo dirigente, resteranno per sempre nei nostri ricordi e nel mio cuore».
Parole di cordoglio anche dalla comunità del primo circolo didattico G.Rodinò, un’altra scuola di Ercolano dove Fiorillo si era fatto apprezzare per la serietà, l’impegno, il buonumore e l’abnegazione che metteva nello stare al fianco dei bambini e degli adolescenti. Ricorda tra gli altri Patrizia Pentella: «Era bravissimo e lottava sempre per i diritti dei bambini».
Non meno accorate le espressioni di Annarita Tammaro, un’altra mamma che aveva conosciuto il neuropsichiatra di Ercolano: «C’era per qualsiasi cosa. Una persona umile e gentile con i bambini ed anche con mia figlia». Raffaele Lauria, ostetrico e ginecologo dell’Asl
Napoli 3 per molti anni ha incontrato ogni giorno Fiorillo negli uffici dell’azienda sanitaria locale del Comune vesuviano. «Eravamo in ambiti differenti - racconta – ma capitava spesso di parlare di quello che facevamo, degli impegni, delle difficoltà che incontravamo. C’era una caratteristica che non potrò mai dimenticare in Fiorillo ed era la sua capacità e voglia di essere presente in tutte le scuole del territorio. Non era uno che si tirava indietro, per intenderci, o che guardava l’orario quando era al lavoro con i bambini e con gli adolescenti. Lo cercavano per questo motivo le famiglie ed i presidi che conoscevano la sua passione e la competenza che metteva nelle sue giornate di impegno professionale».
Il neuropsichiatra era andato via da Ercolano qualche tempo fa ed era stato trasferito in un altro distretto dell’Asl Napoli 3. Aveva poi lasciato l’azienda sanitaria e si era dedicato alla sua professione in un centro privato a Nola. Colleghi medici e amici hanno appreso con profonda tristezza la notizia che Pasquale, dopo essere stato intubato, non era riuscito a sconfiggere la malattia.
Luca Capasso, il sindaco di Ottaviano, ha scritto: «Ci ha lasciato un medico stimato da tutti e molto legato alla sua città. Troveremo il modo di ricordarlo come merita. Il nostro impegno nel rispettare le regole, indossare la mascherina, mantenere il distanziamento fisico ora deve essere ancora più forte. Dobbiamo essere diligenti anche per onorare la memoria di persone come il nostro medico».