Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il Napoli batte la Real Sociedad e torna «grande» in Europa league
Gattuso rischia con sette cambi ma mette sotto la Real Sociedad Il gol-vittoria è di Matteo Politano Koulibaly: più forte dopo il lockdown
San Sebastian non è Bruxelles ma Gattuso all’Anoeta fa un po’ il lavoro di Ursula Von Der Leyen, mette a posto l’Europa del Napoli. Ringhio vuole una squadra camaleontica e contro la Real Sociedad gli azzurri indossano un abito più difensivo. Koulibaly ne è il testimonial più prestigioso: «Abbiamo sofferto, ci siamo aiutati tutti contro un grande avversario. A me il lockdown mi ha fatto bene, sono tornato ai miei livelli».
Gattuso esclude anche Fabian, teme le imbucate centrali per David Silva e imbottisce la mediana per fare densità con Lobotka in pressing su Guevara e Demme e Bakayoko a fare schermo davanti alla difesa. La Real Sociedad in alcuni frangenti conquista la supremazia territoriale del campo, mette in mostra qualità nel palleggio ma è quasi mai pericolosa. Il Napoli si chiude corto e compatto e poi c’è Koulibaly a trascinare la fase difensiva degli azzurri dominando nell’uno contro uno, al suo fianco anche Maksimovic è perfetto quando c’è da stringere la linea e chiudere gli spazi in area di rigore. I conti a fine primo tempo dicono che il Napoli è stato più pericoloso, nei primi venti minuti prima Insigne e poi Mario Rui vanno vicini al gol. Il capitano deve fermarsi presto, avverte un risentimento al flessore della gamba destra. Lorenzo la scorsa settimana è rientrato dalla distrazione muscolare al bicipite femorale della coscia sinistra, quando si ferma in casa Napoli sale un po’ d’ansia. Oggi le sue condizioni saranno monitorate, gli azzurri s’alleneranno nel pomeriggio a Castel Volturno ma filtra ottimismo, dalle prime impressioni non sembra un problema grave. Lozano si sacrifica, combatte ma la giocata che vale la vittoria è di Matteo Politano che tira fuori la classica giocata del suo repertorio: dalla fascia viene dentro al campo e sfodera il suo mancino. Una deviazione di Sagnan ha spiazzato Remiro e portato il Napoli in vantaggio. È un ottimo momento per l’ex Inter, ha realizzato tre gol e due assist in cinque partite. Gli azzurri si chiudono bene, è pericoloso Portu ma Ospina si rende protagonista di una grande parata. Osimhen e Mertens impensieriscono la Real Sociedad,
Victor festeggia anche l’illusione del gol del 2-0 ma l’arbitro annulla perché Mario Rui su punizione tocca il pallone con entrambi i piedi svirgolando la traiettoria. Osimhen lascia il Napoli in dieci uomini, viene espulso per doppia ammonizione, paga due ingenuità: prima delle proteste eccessive e poi un braccio troppo largo sul volto di Le Normand. Non ci sarà contro il Rijeka ma Gattuso ci penserà in futuro, intanto porta a casa tre punti preziosi e il tweet di De Laurentiis: «Bravo a sfruttare tutta la rosa a disposizione». Un bel segnale mentre si discute del rinnovo.