Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Siciliano, doppio disco per un rapper da top 10
Il nuovo progetto dell’artista con milioni di view
Trenta milioni di streaming in soli tre mesi. È la cifra da capogiro di «Napoli 51: primo contatto», raggiunta con la prima metà del concept discografico del rapper di Secondigliano Nicola Siciliano. La seconda parte di «Napoli 51» esce oggi e contiene ben dodici nuove canzoni per un progetto ampio quanto coraggiosa per un musicista appena diciottenne e al debutto assoluto dopo aver scalato le top ten (anche su Amazon) con hit come «Ngopp’a lun» e «P Secondigliano», cantate rispettivamente con Rocco Hunt e Geolier.
«L’idea - racconta - è stata quella di dividere tutto in due l’album e separare i miei due mondi attraverso due storie: la prima riguarda il mio iniziale approccio con generi nuovi, la voglia di sperimentazione, appunto il mio primo contatto. La seconda, invece, sviluppa questo percorso, grazie a nuove collaborazioni e nuova linfa».
Nel disco, spiccano appunto le collaborazioni con Clementino, Rocco Hunt, Vegas Jones, Nitro e Ketama. Cinque voci diverse per altrettanti stili differenti. Nicola Siciliano, nonostante la giovane età, è un rapper poliedrico e le sue canzoni spaziano tra funk, trap, hip hop, grime, dancehall e anche jazz, come in «Zen». «È la traccia più sperimentale del disco - spiega - e nasce dalla voglia di far conoscere ai miei coetanei generi lontani dal rap come appunto il jazz. Con la musica si può fare tutto. Si possono anche unire diverse generazioni nella maniera più impensabile». Dispiace di non potere ancora esibirmi dal vivo, vista l’emergenza, ma appena sarà possibile tutta la smania esploderà in un tour lunghissimo». Nel brano con Clementino, «Sona», Siciliano concilia le caratteristiche del proprio idolo e la passione per i videogame, confermando ancora una volta la propria versatilità: «Sono un fan di Clementino - svela - e ritrovarmi con lui in studio è stato incredibile. La scelta di inserire suoni più spediti, che ricordano quelli dei videogame deriva invece dal mio amore per la Nintendo».