DE MAGISTRIS NON FACCIA L’OPINIONISTA

Caro direttore, onore e merito a Lucia Annunziata che ha rivolto al nostro sindaco l’unica richiesta che un giornalista serio, attento alla realtà politica e sociale e dotato di capacità critica possa fare al primo cittadino della terza città d’Italia, sconvolta da disordini e violenza inaudita nei confronti dello Stato.

Ci sarebbe piaciuto che analoghe richieste gli fossero state rivolte da altri studi televisivi dai quali, in questi ultimi tempi, il nostro sindaco entra ed esce con una frequenza che rasenta l’inverosimile. Certamente la gravità dei recentissimi avvenimenti ha contribuito ad evidenziare il paradosso, e abbiamo conosciuto anche un Nerone partenopeo che mentre la città brucia è intento ad altro, ma anche prima non mancavano affatto situazioni critiche cittadine delle quali chiedergli conto. Dimentico del degrado e della completa inefficienza dei servizi con i quali conviviamo da troppo tempo, dell’urgenza di una presenza delle istituzioni ormai evanescenti, si improvvisa opinionista a tutto tondo, quasi che il suo mestiere fosse questo.

Noi, che conosciamo il personaggio, non ci stupiamo più della protervia e del protagonismo, né della favella demagogica ma gli specialisti dell’informazione dove hanno nascosto i loro strumenti?