Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il Riesame
Ferimento Barbuto Scarcerati in tre
NAPOLI Il Tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei tre giovani che erano ritenuti dalla Procura di Napoli Nord responsabili del ferimento di Gaetano Ferraiuolo Barbuto, avvenuto a Sant’Antimo il 20 settembre scorso. Gaetano, che ha 21 anni, fu raggiunto da sette proiettili alle gambe, che gli sono state entrambe amputate. Nelle settimane successive i carabinieri arrestarono Raffaele Chiacchio, Antimo Belardo e Antonio Sgamato, che però sono stati rimessi in libertà dal Riesame: i giudici hanno annullato a sorpresa l’ordinanza di custodia cautelare; nei prossimi giorni si conosceranno le motivazioni della decisione, che ha suscitato sconcerto tra i familiari e gli amici del ferito.
L’avvocato Pasquale Giordano, non nasconde l’amarezza: «Se non sono queste le persone che hanno rovinato la vita di un ragazzo, vuol dire che sono ancora in libertà e possono tornare a nuocere. Mi aspetto che gli inquirenti le trovino rapidamente, nell’interesse di tutti».
Secondo l’ipotesi accusatoria, i tre avevano agito per vendetta: Gaetano, infatti, si era lamentato delle avances rivolte alla sua fidanzata, ma era stato poi raggiunto e ferito. Ora, tuttavia, il Riesame mette in discussione questa ricostruzione e con ogni probabilità la Procura dovrà ripartire da zero. Nel frattempo il ragazzo ferito, per salvare la vita al quale i medici sono stati costretti ad amputare le gambe, è ricoverato in una clinica del Casertano, dove sta cominciando la riabilitazione che sarà molto lunga. I genitori hanno già preso contatti con un’azienda di Bologna per dotarlo di moderne protesi che possano aiutarlo a camminare di nuovo.