LA SFIDA DELLE IDEE LA PROVA DELLA TESTA

Con il Sassuolo sarà innanzitutto la sfida delle idee, quelle di De Zerbi sempre votate a un calcio offensivo e quelle variegate di Gattuso, che al Napoli sta dando tante identità. Sarà la sfida della testa per il Napoli che in questa stagione ha perso una sola partita (in Europa League) ma contro una squadra arrivata al San Paolo decimata dal Covid. Allora la brutta prestazione fu soprattutto figlia di un rilassamento mentale di fronte ad un avversario che sulla carta era debole per effetto del virus. Anche il Sassuolo deve rinunciare a tre tra i suoi uomini migliori, Caputo, Berardi e Djuricic, colpiti dall’infezione e De Zerbi non vuole alibi. Non ne vuole cali di tensione Gattuso, che dalla gara di oggi aspetta una verifica soprattutto dalla tenuta mentale della sua squadra. Contro il Sassuolo ha vinto la scorsa stagione, ma a fatica. Dopo un primo tempo in cui il Napoli subì il tiro al bersaglio dell’avversario. Sono trascorsi pochi mesi, ma la squadra oggi ha un assetto diverso, una solidità in fase difensiva che finora le ha garantito cinque vittorie su sei partite. Gattuso si sta rivelando l’uomo giusto al posto giusto, riuscendo anche nell’impresa di rendere il Napoli una squadra capace di adattarsi alle diverse situazioni di gioco. La squadra di sarriana memoria incantava tutti per il gioco bello e spettacolare, ma oltre quello spartito non sapeva recitarne altri. Ancelotti aveva provato a dare una veste camaleontica ma si era dovuto arrendere. Gattuso ci sta riuscendo, coniugando la versatilità tattica alla solidità di squadra. Aspetto fondamentale che non ha lasciato indifferente Aurelio De Laurentiis, che proprio in questi giorni ha convinto il suo allenatore a rinnovare il contratto. Tre visite a Castel Volturno, non era mai capitato, per trovare un punto d’incontro con Gattuso. E pare ci sia riuscito.