Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Gattuso e De Laurentiis Il futuro sarà insieme
Il presidente a pranzo con l’allenatore. Ma c’è prima il Sassuolo
De Laurentiis a Castel Volturno per la terza volta in una settimana è un indizio, rivela obiettivi da portare a casa, l’importanza del momento e la necessità di programmare. Il patron ieri è stato a pranzo con Gattuso (e Giuntoli) per confrontarsi sul lavoro ma soprattutto approfondire il tema del rinnovo del contratto. Nelle ultime settimane ci sono stati passi in avanti importanti e ieri le parti hanno ribadito la forte volontà di proseguire assieme e arrivare ad un accordo che è molto più vicino. Si ragiona su un biennale, l’intesa quindi si prolungherebbe fino al 2023, e si lavora su una mediazione riguardo alle penali non gradite a Gattuso. Le parti cercano un compromesso conservando le opzioni a favore del club ma rendendole proporzionali all’ingaggio percepito da Gattuso che dovrebbe oscillare intorno ai 2 milioni di euro più bonus legati ai risultati..
De Laurentiis e Gattuso programmano il futuro, la squadra è concentrata sul campo perché non c’è neanche il tempo di godersi il successo di San Sebastian che è già campionato. Niente ritiro per gli azzurri che hanno potuto trascorrere la serata della vigilia in famiglia e si raduneranno stamane al Britannique. Il Sassuolo è in emergenza, deve far fronte alle pesanti defezioni in attacco di Berardi, Caputo e Djuricic, le migliori risorse della squadra di De Zerbi che in serie A ha segnato più di tutti. Gattuso però non vuole distrazioni, c’è il precedente della sconfitta contro l’Az Alkmaar che si presentò al San Paolo con tante assenze. Il Sassuolo ha tanti altri giocatori importanti che possono rivelarsi pericolosi: su tutti Locatelli, che ha conquistato la Nazionale, Boga, obiettivo del Napoli durante il calciomercato estivo, e Traorè. «Ho una rosa valida e ampia, non dobbiamo piangerci addosso e non dobbiamo parlare più di tanto delle assenze, bisogna rispettare il Napoli che è una grande squadra ma proporre la nostra idea di calcio con la voglia di andare a fare risultato» ha detto De Zerbi alla vigilia, caricando il morale dei suoi ragazzi e dell’ambiente.
Gattuso è consapevole delle difficoltà della sfida, nella scorsa stagione il Napoli ha portato a casa due vittorie sofferte contro il Sassuolo che sa sviluppare gioco a ritmi alti, rapidità nel palleggio, capacità di trovare linee di passaggio imprevedibili e di attaccare negli spazi con varie soluzioni. «Riescono a palleggiare in faccia a chiunque», ha spiegato Gattuso in conferenza stampa all’Anoeta.
Il Napoli proverà a sfruttare i punti deboli del Sassuolo, per esempio le carenze difensive come rivelano i nove gol subiti. Insigne ieri si è alternato tra terapie e lavoro in gruppo. Non verrà convocato, dovrebbe rientrare per la sfida contro il Rijeka. A sinistra è pronto Lozano, si va verso il rientro di Di Lorenzo, Manolas, Fabian Ruiz, Mertens e Osimhen, squalificato in Europa League.