Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Inzaghi: per noi parte un altro campionato
Benevento atteso domani dal Verona, poi arriva lo Spezia. «Facciamo risultato»
«Mi aspetto i risultati positivi adesso», spiega Filippo Inzaghi in vista di due partite giudicate «fattibili» come quella di domani sera (ore 20,45) al Bentegodi contro il Verona di Juric e la successiva di sabato al Vigorito contro lo Spezia.
I veneti giocano il calcio probabilmente più essenziale ed anche aggressivo della serie A, visti i tanti falli commessi. Sono sistemati in classifica appena dietro le big con la migliore difesa del campionato (due gol subiti) che ha retto agli urti a Torino finanche della Juventus. Smaltito il rammarico per l’uscita dalla Coppa Italia, le attenzioni per i campani sono sul campionato ora affrontato con due frecce in più nella faretra dell’allenatore del Benevento che oggi conta su Viola, non ancora al top nella preparazione ed apprezzato di più come mezz’ala, e Moncini, abile in fase acrobatica e in gol contro l’Empoli. Non è escluso che l’attaccante toscano possa giocare domani minuti importanti.
L’idea di partenza sul tridente d’attacco dovrebbe rimanere quella di Lapadula centravanti con Caprari e Roberto Insigne a sostegno. «Devo fare i complimenti a Juric. La sua squadra sta facendo un campionato straordinario con un gioco ben chiaro e propositivo» ha premesso Inzaghi. Al Bentegodi sarà scontro diretto contro un team di rango simile che va affrontato a viso aperto, senza le ragioni di un calibro maggiore riconosciuto giustamente nelle sfide contro l’Inter, la Roma e il Napoli dove si sono visti i giallorossi bravi e capaci anche di sostenere la pressione di una squadra di livello europeo come quella di Gattuso. «Dobbiamo indossare l’abito da battaglia. Non deve mancare l’agonismo. Faremo una partita fisica», ha detto l’allenatore dei giallorossi. Probabilmente la partita specchio deve essere quella giocata e vinta contro il Bologna, un altro team che ha le stesse ambizioni di salvezza. Una gara di grande sacrificio dove i campani hanno portato a casa tre punti meritati proprio per la generosità e il nerbo mostrati in campo. Bravi i centrocampisti. Mancheranno ancora Barba e Iago Falque, vicini però al rientro.