Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Tremila chiamate al giorno: 118 in tilt Nuovo record di contagi, il Policlinico Vanvitelli attiva 100 posti Covid. Ancora proteste
Il governatore si scusa con le mamme: sono stato frainteso. A Striano il sindaco blocca i minori in casa
Non si arresta la crescita dei contagi in Campania, ieri oltre 3.600 positivi a fronte di quasi 21 mila tamponi. Situazione difficile sul fronte dell’assistenza, gli operatori del 118 sono in affanno. I numeri delle chiamate (tremila al giorno) e degli interventi sono la fotografia di un sistema che sta andando in tilt.
Ancora un dietrofront. Vincenzo De Luca tenta l’ennesima sterzata dopo aver preso di mira una mamma intervistata in tv che denunciava l’amarezza della figlioletta di dover seguire le lezioni scolastiche da casa («Una bimba Ogm, nutrita con latte al plutonio», secondo De Luca, in quanto unica bimba in Italia e al mondo a piangere per ritornare in classe). «Qualcuno ha interpretato una mia battuta come non rispettosa verso le mamme costrette a fronteggiare le chiusure scolastiche — ha rettificato il presidente della Regione —. Sinceramente non c’è nulla di più lontano dal mio pensiero. Premesso che abbiamo fatto di tutto per mettere in sicurezza le scuole, ho inteso solo richiamare tutti a legare ogni valutazione alla realtà del contagio nelle scuole. E ho inteso richiamare il Governo all’obbligo di dare immediatamente una mano. Sono l’unico ad aver fatto una battaglia per estendere il congedo parentale alle mamme che non hanno alternative per i loro bambini». Quindi, è passato all’altro suo bersaglio preferito nei monologhi social: «Nella diretta poi, ho anche inteso polemizzare con alcuni organi di informazione, con chi non spiega nei servizi quali sono i dati oggettivi e non ignorabili del contagio». Infine, ha prorogato fino al 14 novembre i divieti di spostamento tra province, il coprifuoco dalle 23 alle 5, e quello di fare jogging oltre le 8,30.
La curva epidemiologica
Intanto, la curva dei contagi continua a crescere. Ieri nuovo record con 3.669 su 20.860 tamponi processati. Il giorno precedente erano stati 3.186 i positivi su 18.650 tamponi. Ora sono 3.477 gli asintomatici e 192 i sintomatici. I deceduti sono 14 per un totale di 673. Il totale dei positivi in Campania sale a 55.740, il totale dei tamponi effettuati è di 958.834. I guariti registrati ieri sono 275 su un totale di 11.337. Sono, inoltre, 168 i posti letto di terapia intensiva occupati su complessivi 580. I posti letto di degenza occupati sono 1.403 su 1.500 disponibili.
L’affanno del 118
Spaventa non soltanto il virus, ma la fragilità della impalcatura organizzativa allestita per far fronte alla emergenza. Il direttore della centrale operativa Giuseppe Galano, ha illustrato i numeri del servizio: 2900 telefonate al giorno, oltre 200 interventi e una carenza di personale che supera le 60 unità tra medici, infermieri e autisti delle ambulanze. «Abbiamo una carenza storica di personale che, in questo momento si fa sentire di più — ha affermato Galano — ed avremmo bisogno almeno di 30 medici, 30 infermieri, e oltre 10 autisti di ambulanze. Attualmente in servizio siamo in 250».
Posti Covid al Vanvitelli
Il direttore generale del Policlinico Vanvitelli, Antonio Giordano, ha disposto la temporanea riconversione in reparti Covid di due padiglioni nel Complesso Cangiani: si tratta dell’edificio 3 (50 posti letto) e l’edificio 17 (50 posti letto).
La sfida dei sindaci
Il sindaco di Striano, 9 mila abitanti, ha imposto il «lockdown» a tutti i minorenni. Antonio Del Giudice ha ordinato, infatti, il divieto per tutti i minori fino al prossimo 16 novembre «di allontanarsi dalle proprie abitazioni se non per comprovate necessità e sempre accompagnati da un familiare adulto» per scoraggiare gli assembramenti in strada. A Lettere il sindaco Nino Giordano, anche lui contagiato, invia, invece, una confezione di torroni ai suoi concittadini in isolamento: «Che la festività di Ognissanti — auspica — ci aiuti a superare questa emergenza». Mentre il sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno, lancia un appello: «Siamo abbandonati — scrive —. Nessun lockdown se prima il Governo non proporrà un piano concreto di aiuti immediati alle imprese».