Corriere del Mezzogiorno (Campania)
SET DI FINE ANNO I CAMPANI PROTAGONISTI
Toni Servillo e Silvio Orlando saranno diretti da Leonardo Di Costanzo Francesco Di Leva e Antonio Folletto in un film prodotto da Luciano Stella
Toni Servillo, Silvio Orlando, Alba Rohrwacher e Fabrizio Ferracane sono i protagonisti del nuovo film «Dall’interno» diretto Leonardo Di Costanzo. Il talentuoso cineasta ischitano, autore de «L’intervallo» (2012), per il quale fu premiato con il David di Donatello come miglior regista esordiente, e de «L’intrusa» (2017), ha scelto questa vola di non ambientare la vicenda a Napoli o in Campania, ma in Sardegna, in un carcere nel quale, improvvisamente, per motivi di natura burocratica, i detenuti vivono una sospensione irreale.
«Come tutti i film di Leonardo, anche questo si svolgerà in uno spazio ristretto, in questo caso una prigione», racconta il produttore Carlo Cresta - Dino». «La storia ha il ritmo di una tragedia greca, anche se non sarà un film sociologico sulla prigionia, ma un dramma su due destini che si intersecano in un conflitto all’interno del carcere». Il primo ciak è previsto per il 12 novembre.
Toni Servillo è anche uno dei co-protagonisti de «Il primo giorno della mia vita», il nuovo film di Paolo Genovese, che lo vede al fianco di Valerio Mastandrea e Sara Serraiocco. Tratto dall’omonimo romanzo del regista romano, il film ruota intorno al tema della possibilità di rialzarsi dopo che si è caduti ed è articolato intorno a quattro personaggi; una poliziotta che ha perso una figlia; un life coach che riesce a gasare tutti tranne se stesso; una campionessa olimpica finita su una sedia a rotelle, e un bambino ciccione, divo assoluto della pubblicità, bullizzato. Tutti e quattro vogliono farla finita, ma un angelo chiede loro una settimana per farli innamorare della vita. L’inizio delle riprese del film è previsto tra la fine e l’inzio dell’anno.
Partono, invece, tra due settimane le riprese del film «Come prima», dall’omonima graphic novel di Alfred, per la regia del regista francese Tommy Weber. La storia, ambientata nel 1958, strizza l’occhio al più classico dei road-movie. Andrè (Antonio Folletto) parte da Procida per raggiungere in Normandia il fratello Fabio (Francesco Di Leva) che non vede da dieci anni. I due, a bordo di una Cinquecento, devono riportare in Italia le ceneri del padre, comunista militante. Sarà l’occasione per i due fratelli di guardarsi negli occhi e comprendere i motivi dei loro dissapori, legati anche alle scelte politiche di Fabio, fascista da sempre. A realizzare il film, in coproduzione, la Mad Entertainment di Luciano Stella e Maria Carolina Terzi.