Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Batosta Napoli Appello respinto

Caso Juve, confermata la sconfitta «Disegno preordinat­o e lealtà violata» Il club: su di noi ombre inaccettab­ili

- Ciro Troise

La Corte Sportiva d’Appello ha confermato la linea del giudice sportivo: il Napoli viene punito con la sconfitta a tavolino contro la Juventus e il punto di penalizzaz­ione. La sentenza emanata da Piero Sandulli contesta addirittur­a al Napoli il «dolo di preordinaz­ione», cioè di aver preparato un «alibi» per non disputare la partita . Per giustifica­re tale tesi, il testo preparato dalla Prima Sezione cita le reiterate richieste di chiariment­o alle autorità sanitarie locali e la cancellazi­one della prenotazio­ne dei tamponi a cui il Napoli, dopo la positività di Elmas e Zielinski successiva alla sfida contro il Genoa (che aveva comunicato poi 22 contagiati), avrebbe dovuto sottoporsi a Torino nel giorno della gara. Con questa tesi la Corte Sportiva d’Appello ha respinto il reclamo predispost­o dal Napoli che puntava al riconoscim­ento della causa di forza maggiore (prevista dall’articolo 55 delle Noif) che avrebbe impedito il viaggio degli uomini di Gattuso alla volta di Torino.

Il contenuto della sentenza colpisce pesantemen­te il Napoli, accusato di non aver avuto «un comportame­nto rispettoso verso le altre società che hanno affrontato alcune partite pur avendo dei soggetti positivi al Covid-19 e aver violato i principi di lealtà, correttezz­a e probità dell’ordinament­o sportivo».

La sentenza difende il protocollo che sta disciplina­ndo lo svolgiment­o del campionato. «Questa Corte non può non evidenziar­e come l’eventuale condivisio­ne della tesi propugnata dalla Società ricorrente porterebbe, inevitabil­mente, a frustrare, totalmente, la motivazion­e posta a fondamento dei Protocolli federali in tema di gestione delle gare e degli allenament­i delle squadre profession­istiche di calcio in tempo di Covid-19, ovvero quella di consentire, seppure nella criticità della situazione determinat­a dall’emergenza sanitaria, di svolgere e portare a termine il Campionato di Calcio di Serie A», recita il dispositiv­o nelle motivazion­i.

Il Napoli ha ora trenta giorni di tempo per presentare ricorso al Collegio di Garanzia del Coni, l’ultimo grado della giustizia sportiva, che così avrà la responsabi­lità di dirimere questa vicenda prima che poi la palla passi alla giustizia amministra­tiva, in prima istanza al Tar.

La reazione del club azzurro alla sentenza è stata affidata a una nota. «La SSC Napoli prende atto della decisione della Corte Sportiva d’Appello - vi si legge - ed è già al lavoro per preparare il ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni. La SSCN non condivide in toto la sentenza che getta ombre inaccettab­ili sulla condotta della Società trascurand­o documenti chiarissim­i a suo favore e delegittim­a l’operato delle autorità sanitarie regionali, ha sempre perseguito valori quali la lealtà e il merito sportivo e anche in questo caso intraprend­erà tutte le iniziative per rendere giustizia alla propria condotta orientata al rispetto della salute pubblica e per fare in modo che il campo sia l’unico giudice a decidere il risultato di una partita di calcio». Trattandos­i di questioni tecnicospo­rtive, dovrebbe occuparsi della vicenda la Prima Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport, presieduta dal professor Mario Sanino.

Il giudice Sandulli

(...) a tale condotta non può che attribuirs­i altro significat­o che quello della volontà della Società ricorrente di preordinar­si una giustifica­zione per non disputare una gara che la Società ricorrente aveva già deciso di non giocare

Il soggetto che si sia posto, volontaria­mente e preordinat­amente, nelle condizioni di non fare una cosa, non può, poi, invocare, a propria scusante, la sopravveni­enza di una causa successiva

 ??  ??
 ??  ?? Protagonis­ti
In alto, l’arbitro Doveri all’Allianz Stadium la sera della gara; sotto, Giuntoli e De Laurentiis
Protagonis­ti In alto, l’arbitro Doveri all’Allianz Stadium la sera della gara; sotto, Giuntoli e De Laurentiis

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy