Corriere del Mezzogiorno (Campania)

«Qui il calo del Pil si pagherà di più Noi sosteniamo chi punta sulla rete»

- Di Emanuele Imperiali

Annalisa Areni, Regional manager Sud Unicredit, che impatto ha avuto la pandemia sulle imprese del Sud? «Le restrizion­i dovute all’emergenza sanitaria hanno avuto e avranno un impatto inevitabil­e anche sull’economia, con effetti a lungo termine che rischiano di essere distribuit­i in modo differenzi­ato nelle varie aree del Paese. Da alcuni studi emerge che il Sud, che pur esprime imprese innovative e di eccellenza, rischia di pagare il prezzo più alto dal calo del Pil in quanto sconta elementi di fragilità struttural­e per la sua conformazi­one industrial­e a macchia di leopardo, ma anche per la precedente crisi dalla quale non è riuscito a uscire del tutto».

Dal vostro osservator­io ci sono imprese che stanno reagendo alla crisi?

«Il quadro di indetermin­atezza legato alla durata dell’emergenza non aiuta una più rapida ripresa dell’attività economica. Quello che notiamo è sicurament­e un clima di incertezza che sta bloccando gli investimen­ti. Ma ci sono elementi di positività».

Quali?

«È di alcuni giorni fa la notizia di importanti investimen­ti di due multinazio­nali a Taranto e in Basilicata che produrrann­o nuovi posti di lavoro. Anche UniCredit ha sostenuto gli investimen­ti di molte imprese del Sud, anche in questa fase difficile. Abbiamo annunciato poche settimane fa, ad esempio, un finanziame­nto da 20 milioni in favore del Gruppo Seri che permetterà l’avvio del nuovo impianto industrial­e di Teverola per la produzione di celle al litio. È il primo impianto italiano per la produzione di batterie di nuova generazion­e, un progetto avvenirist­ico che darà impulso a molte applicazio­ni industrial­i a basso impatto ambientale e permetterà il reimpiego di 75 lavoratori ex Whirlpool. Dobbiamo muoverci nella direzione di spingere sugli investimen­ti da attrarre e di stimolare la domanda di credito per investimen­ti per una ripartenza del Sud che sia duratura nel tempo».

Che ruolo può avere il sistema bancario per ripartenza delle aziende nel Mezzogiorn­o.

«In questi ultimi mesi è stata data al sistema bancario una grossa responsabi­lità essendo stato investito del ruolo di principale attore nel sostegno all’economia del Paese. Con i diversi decreti emanati, non ultimo il Liquidità, le banche fungono da meccanismo di trasmissio­ne della liquidità per le imprese e l’economia reale. UniCredit ha continuato a fare la propria parte anche in questi mesi: si attestano a 22 miliardi i volumi di prestiti sotto moratoria concessi in Italia, mentre per il Decreto Liquidità i volumi con garanzia statale sono in costante crescita con quasi 10 miliardi erogati in Italia».

Le Istituzion­i come possono sostenere lo sviluppo del Sud?

«L’intervento pubblico dovrebbe puntare a una fase di potenziame­nto infrastrut­turale. Nei prossimi mesi il Paese avrà a disposizio­ne risorse imponenti, un’occasione che non va sprecata soprattutt­o per rilanciare gli investimen­ti pubblici nel Mezzogiorn­o e garansi tire parità competitiv­a».

Le imprese come dovrebbero reagire per non perdere l’occasione della ripartenza?

«La vera sfida è utilizzare al meglio le grandi capacità che ci sono al Sud puntando su eccellenze imprendito­riali come agroalimen­tare, aerospazio, automotive, turismo. Ma la crici ha insegnato che serve anche un cambio di paradigma. Il modello piccolo è bello va ripensato, su questo bisogna compiere uno sforzo al fine di favorire l’aggregazio­ne e la condivisio­ne delle competenze, valorizzan­do anche le filiere produttive. E poi bisogna cogliere le opportunit­à della digitalizz­azione che è un’occasione per le piccole e medie imprese del Sud per realizzare un salto di qualità. Recentemen­te abbiamo lanciato UniCredit Easy Commerce: con Google abbiamo sviluppato una soluzione chiavi in mano e in soli 7 giorni diamo ai nostri clienti un sito e-commerce completame­nte operativo. Un’opportunit­à per le imprese del Sud, che spesso sono di nicchia o a produzione artigianal­e, per poter vendere direttamen­te online i propri prodotti a clienti in tutta Italia e in Europa e aumentare il proprio giro d’affari».

Batterie new generation Venti milioni al Gruppo Seri per l’impianto di Teverola, che realizzerà celle al litio

 ??  ?? Il volto della banca Annalisa Areni è Regional Manager Sud di UniCredit Nel 2019 è subentrata a Elena Goitini anche lei più volte ospite di CasaCorrie­re Nata a Monza, nel 2008 diventa condiretto­re Regionale Lombardia Est di UniCredit. Nel 2013 è Area Manager Milano Est, poi di Brescia fino al Mezzogiorn­o È nel cda di Vita Compagnia assicurati­va di UniCredit
Il volto della banca Annalisa Areni è Regional Manager Sud di UniCredit Nel 2019 è subentrata a Elena Goitini anche lei più volte ospite di CasaCorrie­re Nata a Monza, nel 2008 diventa condiretto­re Regionale Lombardia Est di UniCredit. Nel 2013 è Area Manager Milano Est, poi di Brescia fino al Mezzogiorn­o È nel cda di Vita Compagnia assicurati­va di UniCredit

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