Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Oggi rientra Osimhen Subito le visite Si prova a recuperarlo
In ansia per Osimhen che resta in dubbio per la sfida con il Milan. L’attaccante del Napoli si è infortunato a pochi minuti dalla fine della partita di qualificazione alla prossima Coppa d’Africa, in cui è andato anche in gol con un tiro da pochi passi ad incrociare. Il tutto condito da due assist. Portato via in barella è stato escluso il peggio: la radiografia non avrebbe evidenziato alcuna lesione. É’ rimasto qualche giorno in famiglia e oggi rientrerà a Napoli dove sarà sottoposto ad altri esami strumentali. Le prime immagini hanno fatto trepidare i tifosi azzurri, ma anche Gattuso che ha messo il giovane talento nigeriano al centro del suo progetto e del modulo 4-2-3-1. La scena di Osimhen, che esce dal campo in barella, ha di certo impressionato tutti. Si nota che il giovane attaccante si mantiene il polso destro ma è più per il dolore alla spalla. E’ sofferente dopo un contrasto stretto tra due giocatori che lo ha fatto cadere rovinosamente a terra. Il cambio è obbligato. Dal suo entourage filtra ottimismo, anche se saranno i medici del Napoli a dare l’ultima parola. Solo dall’esito degli accertamenti saranno più chiari i tempi di recupero. Al momento il suo impiego con i rossoneri, primi in A, sembra ancora in dubbio. Nei prossimi giorni si avrà un quadro più chiaro. Osimhen, l’acquisto più costoso dell’era De Laurentiis (70 milioni) ha dimostrato fin qui tutto il suo valore. Alle prese con un calcio totalmente diverso rispetto a quello francese, dove pure si è messo in evidenza con il Lille, si sta confrontando con marcature asfissianti e con una tattica totalmente diversa. La sua esplosività e velocità hanno messo già in ambasce le difese avversarie. E’ difficile da controllare quando parte in progressione e quando crea spazi e si allarga favorendo l’ingresso dei compagni. Da solo è capace di eludere due avversari ed è bravo anche a raccogliere la palla e far salire il baricentro. Se proprio si deve trovare una pecca è la precisione in zona gol che deve affinare. Al momento in stagione ha segnato due reti in otto apparizioni (compresa l’Europa League). Il primo contro l’Atalanta nel 4-1, l’altro nell’ultima sfida contro il Bologna decisa proprio da un suo colpo di testa vincente. Ora un altro gol in nazionale. Gattuso spera di recuperarlo.