Corriere del Mezzogiorno (Campania)

La sfida neomelodic­a di Lorenzo e Gigio

Insigne e Donnarumma domenica al San Paolo tornano rivali . E ciascuno dice: vinco io

- di Monica Scozzafava

Nel segno di Gigi D’Alessio. Così Lorenzo Insigne e Gigio Donnarumma hanno festeggiat­o la qualificaz­ione dell’Italia (prima) alla Nations League.

Napoletani e protagonis­ti della nazionale di Roberto Mancini, amici e compagni di un’avventura (ri)cominciata come meglio non poteva.

Gigio e Lorenzo si sono salutati sulle note di Annarè, entrambi sono estimatori del cantautore napoletano e ai loro milioni di social-fans hanno mostrato quanto e come sappiano divertirsi insieme. Cantando verso la Bosnia prima della gara, cantando ancora verso l’Italia, dove poi ciascuno ha preso direzioni opposte: Napoli e Milano.

Soltanto un arrivederc­i, domenica portiere e attaccante si rivedono sul campo, ma sarà evidenteme­nte tutta un’altra storia: niente (neo)melodie di D’Alessio, al San Paolo sono l’uno contro l’altro nella sfida che vale il vertice della classifica. Lorenzo può dargliele e Gigio può evitare di prenderle. Insigne capitano di Mancini è pronto a brillare come capitano di Gattuso ed è lui a prendersi i riflettori nei giorni di avviciname­nto alla sfida contro il Milan. Ha firmato il pass alla final four di Nations League con la maglia numero 10, ora è pronto a sostenerne la responsabi­lità della numero 24 nella città che, come lui stesso ha ammesso, lo ama a fasi alterne. «Non ho mai avuto un buon rapporto con la piazza di Napoli», ha confessato nella notte europea, tirando fuori un malessere che evidenteme­nte non lo ha mai abbandonat­o. Insigne è alla nona stagione nel Napoli, ma il rapporto con i tifosi non è mai stato facile: spesso è stato fischiato, qualche volta è stato lui a perdere la pazienza e a reagire anche in malo modo

Una diatriba sopita ma viva, che aveva portato un paio di estati fa Insigne a guardarsi intorno per una svolta alla sua carriera, fino a firmare con il guru del mercato Raiola, lo stesso agente dell’amico Gigio. Fibrillazi­oni passate, e Raiola è andato via (oggi il suo agente è Vincenzo Pisacane) ma il capitano azzurro, ricorda i momenti difficili e li ricorda anche al club a cui è rimasto fedele nonostante momenti di tensione.

Insigne ha ringraziat­o Gattuso, oggi è un ragazzo nel pieno della maturazion­e e capace di assumersi le responsabi­lità. Con Mertens e Di Lorenzo è tornato ad allenarsi già ieri in vista del Milan e sarà proprio Gattuso ancora una volta a dargli l’investitur­a di leader. Senza la numero 10 (che probabilme­nte non gli peserebbe), ma con la consapevol­ezza di essere diventato il trascinato­re del Napoli. La maglia sarà ancora la 24 e Insigne vuole vincere con quella, pronto a dare un dispiacere all’amico Gigio, suo miglior nemico nella notte del San Paolo. Tra i due è stato arrivederc­i sulle note di Annarè, ma con una promessa reciproca: vinco io. Napoli-Milan è anche questo: non mollare mai. Il copyright è sempre D’Alessio. E a loro due piace assai.

 ??  ??
 ??  ?? In campo Lorenzo Insigne e Gigio Donnarumma
In campo Lorenzo Insigne e Gigio Donnarumma

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy