Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Mastrullo «prorettrice» della Federico II È la prima volta nella storia dell’Ateneo
Per la prima volta una donna nominata vice del rettore della Federico II: è Rita Mastrullo, scelta ieri come propria vicaria da Matteo Lorito.
Ingegnere elettrotecnico, la professoressa Mastrullo insegna fisica tecnica e tecnica del freddo al corso di laurea in Ingegneria meccanica e al corso di laurea specialistica in Ingegneria meccanica per l’energia e l’ambiente, e dal 2019 dirige il Dipartimento di Ingegneria industriale.
Proprio questo ha favorito la nomina. «Le motivazioni della scelta — ha spiegato il rettore in una lettera inviata a tutta la comunità federiciana — risiedono nel fatto che la professoressa Mastrullo ha rivestito molti e diversi ruoli gestionali all’interno dell’Ateneo e vanta una profonda conoscenza della macchina organizzativa e amministrativa, unita a una riconosciuta autorevolezza scientifica e di docente da sempre sensibile alle esigenze dei nostri studenti».
La nomina, intanto, ha determinato la decadenza di Rita Mastrullo dal vertice del proprio Dipartimento: «Per il momento mi è subentrato il vicedirettore Michele Grassi, poi il decano indirà le elezioni. Chi sarà il nuovo direttore proprio non lo so, questa nomina non rientrava nei programmi: per me è stata una bellissima tegola», dice la prorettrice.
«Sì, prorettrice, secondo la declinazione al femminile del termine indicata dall’Accademia della Crusca e riportata nel decreto del rettore», chiarisce la professoressa Mastrullo. La cui nomina tinge di rosa l’Ateneo, anche per la quasi contemporanea elezione di Maria Triassi a presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia della Federico II. Direttrice del Dipartimento di Sanità pubblica, Farmacoutilizzazione e Dermatologia, la professoressa Triassi è ora la prima donna a ricoprire l’incarico al vertice della Scuola, nel quale succede a Luigi Califano, il docente che ha conteso il rettorato a Lorito.
Formato il consiglio di amministrazione e scelta la prorettrice, il vertice della Federico II sta prendendo forma. Lorito ha dichiarato che vuole dare vita a «una squadra molto ampia, assegnando varie deleghe e nominando anche altri prorettori oltre al vicario» ma ha anche sottolineato che ha intenzione di procedere con calma, attraverso la costituzione di gruppi di lavoro. Coloro che diventeranno poi prorettori riceveranno inizialmente una delega settoriale. Per la vera e propria nomina, sarà necessario modificare lo Statuto, una procedura che richiederà alcuni mesi.