Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Frenano i contagi, ma ci sono 32 morti Business ambulanze: prezzi alle stelle
Galano (118): «I privati prendono anche 1.000 euro per tragitti brevi Il Tar boccia il ricorso dei genitori: a scuola il 24 solo asilo e prima elementare
NAPOLI Numero dei positivi in calo, con una riduzione del rapporto tra contagiati e test che ieri era del 14.1 per cento. L’ultimo bollettino offre qualche margine di schiarita: i positivi sono 3.334, di cui 207 i sintomatici. Il tutto a fronte di 23.496 tamponi effettuati.
Il totale dei positivi, ad ieri, è di 125.276 e la stragrande maggioranza di questi sono concentrati fra Napoli (25.528) e provincia (52.083). Alti i numeri di Caserta (23.819), un po’ meno quelli di Salerno (15.152). Seguono Avellino, 6.066 positivi e Benevento con 2.136 positivi. Una analisi che deve tenere conto della popolazione e in questo senso saltano all’occhio i casi riscontrati nella provincia di Napoli
e a Caserta
Si acuiscono intanto i problemi legati alla carenza di bombole di ossigeno e a rischi di speculazione sull’impiego di ambulanze private per il trasporto dei malati in ospedale. L’Ordine dei medici di Napoli ha rilanciato l’appello ai cittadini. «Se a casa ci sono bombole di ossigeno inutilizzate portatele in farmacia, se ci sono altri sub o lidi balneari, altri circoli, che possono mettere a disposizione attrezzature, che si facciano avanti. Siamo tutti parte di una comunità drammaticamente colpita dal Covid — dice il presidente Silvestro Scotti —. Anche un gesto che può sembrare insignificante oggi potrebbe fare la differenza». Da un lato la carenza di ossigeno, dall’altra quella di ambulanze. I mezzi non bastano, non sono sufficienti alla richiesta e in città si allarga il fenomeno dell’abusivismo, anche a caro prezzo. La denuncia porta la firma del responsabile del 118 della Campania, Giuseppe Galano: «La situazione è drammaticamente grave. Senza controllo. Davanti agli ospedali ci sono vetture private, magari con personale a bordo che non è neanche qualificato, che aspettano di mettere a segno l’affare. Ho saputo che il costo per un’ambulanza va dai 500 fino a mille euro, anche per brevi percorsi». E sono tante le famiglie che vi fanno ricorso, in preda al panico per un loro congiunto che fatica a respirare e che non riescono ad avere in tempo utile un soccorso pubblico.
Intanto con due decreti, il Tar campano ha respinto i ricorsi di alcuni gruppi di genitori contro il provvedimento regionale con il quale è stata programmata, a partire dal 24 novembre, la ripresa delle attività didattiche in presenza nelle scuole dell’infanzia e della prima elementare, previo screening sul personale docente e non docente e sui bambini e relativi familiari. I genitori chiedevano la ripresa totale in presenza.
Il Tribunale ha affermato la legittimità dell’ordinanza, tenuto conto che il provvedimento «corrisponde proprio alle esigenze manifestate dai genitori, anche nell’interesse dei minori, di rapida ripresa delle attività ‘in presenza’ e individua un percorso caratterizzato da gradualità e prudenza, accompagnato da ulteriori misure cautelative».