Le chiacchiere da bar rigorosamente no Covid

Ho letto sul Corriere della Sera che a Roma c’è un bar dove non si parla di Covid, è espressamente vietato da un cartello all’ingresso. Una zona franca, dove scambiare chiacchiere — appunto da bar — per un volta leggere. Mi piacerebbe che l’iniziativa venisse adottata anche da qualche locale in Campania. Il che non significa eludere i problemi, non significa essere negazionisti — come pure qualche mio amico ha deto commentando il mio entusiasmo per la cosa — e non significa voler vivere superficialmente. Mi piacerebbe solo avere la possibilità di tornare a parlare di calcio, del fondoschiena di Belen e di altre cose senza senso. Almeno per i cinque minuti di un caffé.