Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Un museo interattivo dove nascevano gli spaghetti
Gragnano, nell’antico pastificio un percorso con galleria sensoriale tra reperti e didattica
Il 2020 è l’anno del bicentenario della Pasta Cuomo, prodotta dall’omonima famiglia gragnanese che dal 1820 è ancora in attività grazie ad Alfonso, Amelia e Anna che difendono i valori e le tradizioni tramandate attraverso l’impiego delle più moderne tecnologie. Purtroppo il periodo non è favorevole a grandi festeggiamenti ma le restrizioni non hanno impedito l’inaugurazione del Museo della Pasta Cuomo che in pochi giorni, prima del nuovo Dpcm., ha registrato circa 2400 visitatori.
Il museo interattivo, con aula didattica, è un format unico nel suo genere che offre, a studenti, turisti ed appassionati, un’esperienza culturale innovativa. Realizzato grazie al finanziamento Cultura Crea di Invitalia, è articolato in un percorso che si snoda attraverso l’antico pastifiuna cio “verticale”, restaurato nel rispetto della sua origine architettonica, con pavimentazione in pietra lavica e stanze ad arco.
All’interno, dopo le teche con i reperti ed i documenti dell’attività svolta dagli antenati, si passa alla galleria sensoriale, dove il visitatore può rivivere la realizzazione dei piatti tipici della tradizione. La visita si conclude con un tour virtuale grazie a visori VR che trasportano i visitatori nel passato dove il capostipite Nicolino Cuomo, fondatore del pastificio, spiega nel dettaglio come si faceva la pasta nel 1800. Questa intrigante storia, recuperata grazie ad rigorosa ricostruzione su documenti originali, realizzata da Silvio de Majo, docente emerito di Storia Economica e Archeologia industriale all’Università di Napoli Federico II, e dalla ricercatrice Francesca Caiazzo, rivive oggi, con il progetto dell’architetto Francesco Scardaccione, nella storica via Roma di Gragnano, dove originariamente si essiccava la pasta. Prima dell’ultimo lockdown è rimasto attivo anche il laboratorio educational, dedicato ai più piccoli che hanno assistito all’intero ciclo produttivo della pasta.
Il museo va ad integrarsi con l’Experience delle cooking class e della web-serie prodotta dalla famiglia Cuomo, “Cucina con nonna”, dedicata alle ricette tradizionali da preparare a casa. Le videoricette hanno attirato l’attenzione di Jimmy Doherty, venuto dall’Inghilterra per registrare una puntata per il suo programma Food Unwrapped. Attualmente il museo non è accessibile, per le note restrizioni ma è possibile compiere una visita a distanza attraverso l’applicazione web gratuita “Discover Pasta Cuomo” disponibile sia su piattaforma Apple che Android.