Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Iconici e ironici quanto basta La carica dei food influencer
Vantano un’infinità di followers che seguono sui social ricette e consigli Il loro modello? Le madri e le nonne che a volte trascinano anche on line
In questi tempi di reclusione domestica, che va avanti a colpi di lockdown, le case si sono trasformate in ferventi laboratori culinari. Ad alimentare le sperimentazioni gastronomiche hanno contribuito certamente i food blogger, che a suon di consigli social e videoricette, hanno anche avuto il merito di rendere il distanziamento forzato più sopportabile.
Ma chi sono i food blogger? Persone che hanno iniziato a condividere la loro passione per il cibo e la cucina aprendo un diario tematico su internet e poi hanno capito che quell’hobby poteva trasformarsi in una professione in cui mettere in campo le loro competenze da un punto di vista sia creativo che organizzativo. Non stupisce, dunque, che alcuni dei più apprezzati tra le centinaia di food blogger, spuntati come funghi sul web, siano di origini napoletane e abbiano al loro attivo un’infinità di followers.
Come Flavia Imperatore, in arte Misya, che è stata tra le pioniere del food blogging in Italia. Ha infatti iniziato nel 2007 aprendo un semplice diario, in cui scriveva quello che stava imparando di giorno in giorno. Oggi tra blog (www.misya.info), facebook e instagram, la sua fanbase conta circa 2 milioni di follower. «Mia madre e mia nonna sono sempre state ottime cuoche, per cui io fino a 24 anni non ho avuto motivo di mettermi in cucina. Ho iniziato a cucinare per mio marito Ivano. Grazie ai buoni risultati raggiunti e al suo incoraggiamento, decidemmo di trascrivere tutto su un quaderno virtuale per dare una mano a chi, come me, era alle prime armi e voleva cimentarsi nel cucinare qualcosa». Da allora non si è più fermata: nel 2012 ha fondato una web agency, poi la Misya srl e iniziato a collaborare con aziende del settore, scrivere libri, creare magazine, partecipare a trasmissioni tv e web series.
Ricette facili, veloci e facilmente replicabili, ma anche aneddoti di vita: questi gli ingredienti base per un bravo food blogger. Ed infatti da qualche mese Valentina Boccia, fondatrice nel 2012 del blog www.hovogliadidolce.it, mostra sorridente la sua “dolce attesa” a circa un milione e mezzo di fan con i quali condivide soprattutto la passione per i dolci fatti in casa. «Una passione che mi è stata trasmessa da mia nonna sin dall’età di 8 anni e che ha avuto la meglio sui miei studi di farmacia. Così quello che era un piacere personale, assieme ai viaggi e alla fotografia, si è trasformato in lavoro».
Un suo consiglio? Non demonizzare la farina 00 né il burro: «Come ho imparato all’università, è la dose che fa il veleno. Ovvero, basta non esagerare».
Anche l’irpina Ramona Pizzano ha appeso al chiodo la laurea per indossare il cappello