Corriere del Mezzogiorno (Campania)
I ora arrivano a casa La nuova frontiera del
Dopo la prova generale del primo lockdown il menu a domicilio risponde a ogni richiesta E ha grande successo
Lockdown o zona rossa che sia la nuova frontiera del food è il delivery spesso organizzato con app e e-commerce. È l’era della digitalizzazione della food experience e se ne sono accorti gli imprenditori del settore campano. «Da sempre la soddisfazione dei clienti è la nostra mission aziendale – dice Fausto Amodio, ad di S.Qui.Sito, boutique gastronomica di Sant’Anastasia con il servizio delivery possiamo rispondere a ogni richiesta in modo veloce ed efficiente. Portiamo a casa le eccellenze che si trovano sui nostri scaffali: dai migliori prosciutti al mondo a carni pregiate e formaggi. Tra cui quelli freschi fatti nel nostro laboratorio a vista».
Si è lanciata su asporto e delivery anche la pizzeria Olio & Basilico di Giacomo Garau di Calvi Risorta. «Abbiamo rinforzato – dice Garau - un sistema già collaudato a maggio. Le persone possono consultare il nostro menu sul sito o sui social e scegliere la pizza o gli sfizi che desiderano, senza limitazioni, contattarci e decidere se preferiscono l’asporto o la consegna a domicilio, prevedendo un particolare packaging che mantiene inalterati sapore e fragranza». Domicilio a parte, ovviamente non mancano le difficoltà. «Dopo il primo lockdown - dice Ciro Salvo della pizzeria 50 Kalò - i clienti e la mia squadra si erano abituati alle restrizioni in vigore, adottando il distanziamento e un sistema innovativo per la gestione della fila e attivando il delivery. Abbiamo investito tempo, lavoro e soldi, mantenuto alta l’allerta ma la situazione purtroppo si è evoluta diversamente e la possibilità di effettuare solo delivery ci ha messo definitivamente in ginocchio. La ristorazione ripartirà solo se avremo aiuti economici veri e veloci».«Puntiamo sul delivery per consentire continuità lavorativa ai nostri 40 dipendenti e alle loro famiglie spiega Vincenzo Ferrieri di SfogliateLab - per fortuna siamo rodati, da anni spediamo i dolci tipici della tradizione e le nostre creazioni, come le sfogliacampanelle e lo sfogliapanettone, in tutto il mondo. Siamo stati i primi a lanciare un e-commerce dedicato e ora l’abbiamo potenziato rendendolo più accessibile promuovendolo attraverso i social».«Negli ultimi mesi abbiamo lavorato molto per implementare la vendita diretta racconta Marisa Del Vecchio, ad di Gay-Odin - sia rafforzando il canale e-commerce per le spedizioni in Italia ed Europa che realizzando una nuova app Gay-Odin per il centro di Napoli, un’app semplice e intuitiva pensata per ordinare tramite smartphone i nostri prodotti più amati, i nudi, i gelati, i tartufi e i tronchetti di Foresta».Intanto i fratelli Guarino forniscono ai clienti del loro Guarino Natural Garden di Montesarchio un servizio di consegne porta a porta. «Per il resto dell’Italia e del mondo - dicono - c’è l’e-commerce - spiega Stefano - ora si può solo andare avanti a testa alta garantendo a chi resta a casa prodotti di qualità, siano essi frutta e verdure di stagione che preparati come le nostre confetture o i vini».
Questo perché a casa c’è sempre voglia di esperienze al top, come spiega Giovanni Gallo, che propone diverse soluzioni ai clienti del Pescatore e lo Chef di Casoria: «Le richieste sono tantissime: dal lunedì al venerdì, per tutti coloro che lavorano, preparo dei menù speciali con il pescato del giorno. Nei week-end proponiamo dei box gourmet con varie portate, nonché delle soluzioni pub con panini sempre a base di pesce».