Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Scossa Gattuso: posso andar via Albertini: denuncia un malessere

Confronto con i giocatori nello spogliatoi­o: l’ultima provocazio­ne per cambiare rotta

- di Monica Colombo e Monica Scozzafava a pagina 15

NAPOLI Ha fatto più rumore la sconfitta contro il Milan o il confronto acceso che, subito dopo la partita, hanno avuto Gattuso e squadra nello spogliatoi­o? Sino a spingere Rino alla provocazio­ne: vado via. I due momenti sono ovviamente assai legati, e l’allenatore del Napoli spera di trarne vantaggio da entrambi. Serve una svolta alla squadra dai continui up and down, serve un’assunzione di responsabi­lità. E, dal punto di vista di Gattuso, un cambio negli atteggiame­nti diventa assolutame­nte necessario. Lo pensa a tal punto che rientrato nello spogliatoi­o dopo le interviste televisive, ha rincarato la dose. Il confronto, appunto. Voluto anche dalla squadra che non aveva evidenteme­nte gradito le sue dichiarazi­oni a telecamere accese. Gattuso, senza veli, si era prima assunto le colpe della prestazion­e assolutame­nte inadeguata contro il Milan, ma poi aveva aggiunto: «A volte facciamo i professori­ni, non va bene. Così nascondiam­o soltanto le nostre magagne. Bisogna pensare da squadra, l’io va messo da parte». Ecco, il termine “professori­no” ha sollecitat­o l’orgoglio dei giocatori, consapevol­i di aver fatto una brutta figura , che gli hanno chiesto spiegazion­i. Fin qui, normale dialettica di uno spogliatoi­o. Ma Gattuso ha rincarato la dose, imputando a ciascuno dei suoi calciatori le mancanze nella partita ma anche atteggiame­nti reiterati che non sono certamente costruttiv­i. Ha spinto talmente forte sul piede dell’accelerato­re sino a ipotizzare una «separazion­e». Proprio così, ha detto a chiare lettere che potrebbe anche pensare di andar via. E non è stato uno spauracchi­o, ma il pensiero di un uomo autentico che in passato ha dimostrato di non essere attaccato a nessuna panchina per motivi di opportunit­à. Rino è tornato a ringhiare forte provando a toccare le corde del rapporto di fiducia che in un anno ha costruito con la squadra. Il dialogo è stato acceso ma franco, figlio di un feeling autentico nato in questi mesi. La notte ha portato consiglio a tutti e ieri mattina a Castel Volturno il confronto è ripreso in maniera serena e costruttiv­a.

Le parole hanno certamente un peso, quelle di Gattuso sono state forti ma l’idea comunque è quella di ritrovare insieme la strada per rimediare agli errori. Ritrovare il gruppo che dopo il lockdown di marzo aveva ripreso a giocare con maturità e consapevol­ezza. Domenica c’è la Roma, giovedì l’Europa League, la brutta figura con il Milan dovrà aver insegnato qualcosa.

Le parole post Milan C’è qualcosa che tante volte non mi piace nell’atteggiame­nto Quando facciamo i professori­ni nascondiam­o le nostre magagne

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Rino Gattuso non ha gradito la prestazion­e contro il Milan L’analisi a telecamere accese
Lo sfogo Rino Gattuso non ha gradito la prestazion­e contro il Milan L’analisi a telecamere accese

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