Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Sfila ma non vince Passerella d’esordio per Sophia Loren

Napoli 1949, la prima passerella Ha 15 anni, sfila ma non vince

- Di Natascia Festa

La busta con i negativi aveva solo una data: 21 settembre 1949. Poi la sorpresa: dalla pellicola firmata Riccardo Carbone sono venute fuori tre foto inedite di Sofia Scicolone, alle selezioni del concorso «La regina del mare», primo del dopoguerra. Da un giorno aveva compiuto 15 anni.

Sulla busta di negativi c’era scritto soltanto: 21 settembre 1949. Poteva trattarsi di qualsiasi fatto di cronaca che Riccardo Carbone, fotografo de «Il Mattino», già da un ventennio fermava sulla pellicola. Poteva anche non esserci nulla come pur accade nel grandioso lavoro di recupero che i volontari dell’Associazio­ne dedicata al fotografo napoletano stanno portando avanti con successo. Invece il dono di quella busta è stato grande: le selezioni per il primo concorso di bellezza partenopeo del dopoguerra, «La regina del mare», con tre scatti di Sophia Loren. Anzi Sofia, scritto con consonante fricativa prima di cedere al «ph» hollywoodi­ano.

La puteolana Scicolone aveva compiuto quindici anni da un giorno - è nata il 20 settembre del 1934 - magra e spaesata sfoggia il numero 20 sul petto nient’affatto prosperoso. Di bianco vestita, abito lungo decolleté con dei piccoli fiori sul «balconcino» e una collana di pietre bianche alternate ad altre di colore diverso. La sfilata è all’aperto: ci sono ombrelloni a strisce, sedie di paglia e uno scalone sul quale posare.

Ci troviamo di fronte al «prequel» di un altro scatto, sempre firmato Riccardo Carbone, rinvenuto qualche anno fa: quella volta si trattava di una foto collettiva della serata finale dello stesso concorso. In prima fila compariva tra le altre anche Sofia, ma con il numero 7. Era il 2 ottobre 1949, la premiazion­e della competizio­ne organizzat­a dal «Corriere di Napoli» si svolgeva al chiuso, in un gremito cinema Metropolit­an che ospitò l’emozione delle 36 finaliste scelte su ben 400.

L’adolescent­e puteolana, però, non vinse la sua prima sfida: avrebbe vinto tutto dopo poco. Ad alcune «non regine» fu assegnato il titolo di «Principess­a del mare» e un premio di consolazio­ne che in quegli anni affamati doveva risultare una bella cuccagna: ventimila lire, un paio di guanti, una giacca di lana bianca, un lampadario di Murano, sei lenzuola di lino, un rossetto Winner e una valigia di cuoio. Con questi ultimi due Sofia, prese sotto il braccio la madre Romilda - sosia di Greta Garbo alla quale il padre aveva vietato di andare in America - e se ne andò a Roma a sfidare il destino e i giudici di Miss Italia che, nel 1950, le assegnaron­o la fascia di Miss Eleganza.

Il resto è storia del cinema e Sophia non si è mai fermata: la ragazza di quei vecchi negativi ora, a 86 anni, è su Netflix in

La vita davanti a sé, diretto dal figlio Edoardo Ponti e con Renato Carpentier­i.

Intanto il lavoro dell’Archivio Carbone procede anche in quarantena e degli oltre seicentomi­la file stimati, i volontari grazie al sistema delle «adozioni» ne hanno finora salvati trentamila: «Come si vede dal rapporto tra i due numeri - dice Federica Nicois, curatrice dell’archivio - c’è ancora un immenso patrimonio di negativi e lastre da sviluppare e digitalizz­are. La politica delle adozioni ci dà una grande mano ed è anche un modo diretto per creare un ponte culturale con le persone: tanti cittadini con una piccola donazione ci consentono di mettere in salvo i servizi. Ma è chiaro che ci vorrebbe un investimen­to importante per progredire. Nel 2018 abbiamo vinto un bando regionale di fondi europei, ma ancora non sono stati erogati. I negativi non sono eterni, servono mezzi per la conservazi­one e la tutela. E c’è un altro problema: mentre ci sono tanti restaurato­ri di tele, quelli di negativi sono rarissimi».

Gli scatti già salvati, oltre che visibili sul monumental­e sito della onlus, possono anche diventare un regalo di Natale da acquistare online. Si può sottoscriv­ere un’adozione come negli anni scorsi e in più, freschi di stampa, ci sono i Quadrati dell’Archivio Carbone, scatti in cornice 25 per 25 stampati finemente su carta baritata. I soggetti? I grandi protagonis­ti della cultura napoletana dalla strada al cinema. Loren Compresa.

Premi Ventimila lire, guanti, sei lenzuola di lino, un rossetto Winner e una valigia di cuoio

 ??  ?? Selezioni È il 21 settembre del 1949 e a Napoli si bandisce il primo concorso di bellezza Sofia Scicolone è alla sua prima apparizion­e pubblica
Selezioni È il 21 settembre del 1949 e a Napoli si bandisce il primo concorso di bellezza Sofia Scicolone è alla sua prima apparizion­e pubblica
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy