«Je vulesse», Ninni e le atmosfere tardo-bandistiche

Una canzone d’amore che, con la sola forza del passaparola, si è conquistata l’attenzione della scena cantautorale indie partenopea, l’affetto dei fan e alcuni importanti spazi radiofonici, primo fra tutti quello mattutino della «Radiazza» di Gianni Simioli su Radio Marte: è «Je vulesse» di Ninni, nome d’arte di Luca Caligiuri (nella foto), giovane polistrumentista e cantautore napoletano. Il brano gli lascia la possibilità di interrogarsi sul suo sentimento, quasi sorpreso di sé stesso. A produrlo è l’etichetta napoletana Materia principale, che vanta nella sua scuderia la cult-band dei The Collettivo. «Tutto ‘o