Corriere del Mezzogiorno (Campania)

La rivincita

- Di Aurora Bergamini SEGUE DALLA PRIMA

Con uno stile da conoscitor­e della materia e appassiona­to di calcio – fece il giro del mondo lo scatto che lo ritraeva esultare nella tribuna presidenzi­ale per la vittoria della Francia contro la Croazia nella finale dei mondiali del 2018 — Macron ha commentato così la perdita choc del grande campione «l’indiscusso sovrano della palla rotonda che i francesi amavano cosi tanto» e che ha lasciato «in lacrime milioni di orfani». «La mano di Dio aveva messo sulla terra un genio del calcio. Ce l’ha appena ripreso, con un dribbling imprevisto che ha ingannato tutte le nostre difese. Voleva, con questo gesto, chiudere il dibattito del secolo: Diego Maradona è il più grande calciatore di tutti i tempi?». E ha concluso in tono personale e appellando­si anche ai napoletani: «A tutti coloro che hanno speso i soldi della paghetta per finire l’album Panini Mexico 1986 con la sua figurina, a tutti coloro che hanno cercato di negoziare con la moglie la decisione di battezzare il loro figlio Diego, per i suoi compagni argentini, per i napoletani che hanno dipinto murales degni di Diego Rivera con la sua effige, a tutti gli amanti del calcio, il presidente della repubblica rivolge le sue più sentite condoglian­ze».

Proprio lo scorso febbraio Macron venne a Napoli per il vertice italo-francese e aveva speso parole di grande ammirazion­e per la città. «Sono felice di essere qui in questa città che amo profondame­nte – aveva detto - Il teatro di Eduardo de Filippo ha un posto molto importante nella mia vita». Così come ce lo ha Maradona e il calcio che parla oltre le frontiere. È particolar­mente significat­iva la conclusion­e in lingua spagnola della nota dell’Eliseo: «Diego se queda», cioè «Diego resta».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy