Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Scandalo al sole delle Maldive
Quando Alessandra Libonati e Ugo Camerino si conoscono i 12 anni che li dividono sono un abisso: lei ha 16 anni, lui 28 e sono praticamente cognati. Al termine del liceo, quando a lei e serve una mano per entrare all’università di moda ad Urbino - dove in realtà non andrà mai, preferendo quella di Milano - si rivolge a lui, che è un commercialista brillante e ben inserito. Va a trovarlo al suo studio, scocca una scintilla segreta, ma è un amore proibito. Lui è fidanzato da 14 anni con una donna che è la sorella del ragazzo al quale lei è legata da quattro anni. Ma all’uragano Alessandra, che è una ventenne di folgorante bellezza e di ironica e inconsueta intelligenza, non si resiste. Ugo fa il primo passo, a lei manca quasi il fiato ma non esita un solo istante. Si autodenunciano quasi subito ai rispettivi compagni. Ed è uno scandalo. La fidanzata di lui minaccia il suicidio, il fidanzato di lei minaccia invece di uccidere Alessandra. É settembre e per due mesi è un crescendo di sfregi e scenate. Così a dicembre Ugo organizza una romantica fuga alle Maldive. É il primo aereo che lei prende — uno suo zio è morto in una traversata e in famiglia tutti hanno il divieto assoluto di volare — e dice ai genitori che va a Venezia da amici. Trascorrono un Natale indimenticabile. Lui le regala un orologio, un anello e un tubo che lei pensa essere pieno di baci Perugina, ma nel quale sono nascoste le chiavi di un’auto. É una Y10, che lui le ha preso per Milano dove così sarà più autonoma. Lei viene catapultata dalla vita di studentessa a quella adulta, a fianco di un uomo fascinoso che si ritrova travolto da una ragazza entusiasmante. Va tutto bene fino a quando la ex fidanzata di Ugo, il giorno di Capodanno, chiama la madre di Ale e smaschera i fuggitivi. Ma ormai è fatta e poco importa che la signora prenda malissimo la cosa, mentre suo marito signorilmente tace. Solo dopo qualche mese, quando Alessandra organizza una cena per introdurre Ugo in famiglia, sua madre si arrende. Dopo un anno e mezzo di fidanzamento le nozze, che lei organizza a distanza, da Milano. É alla Domus academy fashion design e lavora fianco a fianco con Gianfranco Ferrè, che è impegnato anche nella maison Dior. Non vuole perdersi nulla: lui la incoraggia e la sostiene. E lei continua a fare la spola fra Napoli e Milano anche dopo il matrimonio. Solo con l’ arrivo dei figli e lei si ferma e quando riprende il lavoro si dedica agli accessori. Il suo diploma di laurea è in oreficeria, incomincia a lavorare con i gioielli e apre una azienda con il suo nome. «The lady of the rings», in suo onore, è il nome che Ugo dà alla loro barca. Quest’anno festeggiano 30 anni di un matrimonio che vivono come un gemellaggio dell’anima, fatto di affinità elettive dalle radici profonde. Hanno tre figli, due cani, un gatto e uno scandalo al sole nel curriculum che lei sventola come una bandiera. Per amore e per allegria.
”
Il primo Natale Un orologio, un anello e nascosta fra i cioccolatini la chiave di un’auto