Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Al via i lavori di restyling del Lungomare Ciclabile sospesa, protestano i ciclisti
Interessate le vie Partenope e Nazario Sauro. Si finirà nel marzo del 2025 Cosenza Nella parte più impattante sulle attività commerciale si interverrà da novembre a marzo con una scadenzario congegnato e partecipato con i ristoratori
NAPOLI Al via i lavori per il rifacimento di via Partenope e via Nazario Sauro che si spingeranno fino all’incrocio con via Acton. Gli interventi sono partiti ieri, nell’area prospiciente i grandi alberghi, con gli scavi propedeutici al rifacimento della rete fognaria. L’annuncio è stato dato dall’assessore alla Mobilità, Edoardo Cosenza, che ha fatto un punto sul cronoprogramma degli interventi che sono iniziati in ritardo e che termineranno a marzo 2025. «Siamo partiti dalla parte essenziale, dalle nuove fogne per le acque bianche, quelle piovane — spiega l’assessore —. Andremo fino a Nazario Sauro e si lavorerà fino a giugno. Intanto in parallelo prenderanno il via i lavori sul marciapiedi lato mare. Nella parte più impattante sulle attività commerciali, si interverrà da novembre a marzo con una scadenzario ben congegnato e partecipato con i ristoratori, che potranno anche fare lavori interni in un periodo in cui la zona è meno frequentata».
Sulla pavimentazione della zona carrabile saranno fatte «scelte consapevoli e mirate — continua Cosenza —. In passato iniziative relative a lavori di questo tipo sono miseramente fallite. Puntiamo a fare scelte dei migliori materiali: il tratto di strada carrabile è interessato dal passaggio di mezzi pesanti per il carico e lo merci ogni giorno, da quello dei mezzi Asìa e deve essere pronto all’uso in caso di emergenza: occorre una messa in opera che sia duratura».
Per tutto il tempo dei lavori è stata prevista la sospensione della pista ciclabile del Lungomare, ma le associazione dei ciclisti non ci stanno. «Una piccola parte del proprio successo il Lungomare liberato lo deve proprio alla ciclabile inaugurata nel 2012. Ora partono i lavori di restyling e come sempre chi ne paga le spese sono i cittadini che si muovono in città in maniera sostenibile — dice Maria Teresa Dandolo presidente di Fiab Napoli Cicloverdi — dopo aver subito per anni la soppressione della ciclabile del lungomare a causa delle fiere e aver difeso con i denti il tratto di ciclabile esclusivamente pedonale che la giunta Manfredi voleva riaprire al traffico. Oggi nonostante l’aumento vertiginoso di chi adopera la bici come mezzo di trasporto, ci troviamo davanti alla soppressione della ciclabile».
Oltre alla sospensione della ciclabile non ci saranno altri disagi dal momento che si procederà per tranche — 50 metri alla volta — per evitare di bloccare la circolazione che sarà limitata ad una sola corsia. Il progetto di restyling prevede una spesa di 13 milioni che serviranno a dare una impronta allo spazio orientata alla pedonalizzazione. del maestro Giovanbattista Cutolo». La mamma di Giogiò Cutolo, il giovane musicista ucciso lo scorso 31 agosto con tre colpi di pistola sparati da un diciassettenne, ha ricordato la passione del figlio per la musica e il suo sogno di diventare un giorno musicista dell’orchestra di Sanremo. E ieri sera gli è stata restituita, in qualche modo, la possibilità di realizzare quell’ambizione: dal palco è stato proiettato il filmato di una sua esibizione e una carrellata di foto. Amadeus, ringraziando Daniela Cutolo, le ha regalato un mazzo di fiori di Sanremo, che la donna ha accolto con gratitudine: «Dedico questi fiori a te Ama — ha risposto — con la tua sensibilità hai dato un tributo a un musicista. Dedico questi fiori all’Italia, quando le istituzioni ti sono vicine vuole dire che lo Stato c’è. A Napoli, in cui ci sono persone meravigliose, galanti, per bene e aristocratiche, io e mio figlio siamo la rappresentanza di questa bella Napoli. Li dedico a mia figlia Lulù, che in maniera inconsapevole è diventata figlia unica, li dedico ai suoi amici e alla giustizia».
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