Corriere del Mezzogiorno (Campania)
I successi dei giovani e quel premio tardivo a Di Capri
Dagli anni ‘90 a oggi spicca la vittoria degli Avion Travel, poi i Neri per caso e Rocco Hunt
Con gli anni ‘90 arriva a Sanremo anche Mario Merola, che calcò il palco dell’Ariston nel 1994 con la Squadra Italia, composta con il concittadino Gianni Nazzaro e tanti altri amici e colleghi. Insieme cantarono «Una vecchia canzone italiana». Nel 1995 Gigi Finizio partecipò nella sezione Giovani con «Lo specchio dei pensieri», conquistando il 3° posto. Finizio ritornò l’anno con «Solo lei» e nel 2006 assieme a I ragazzi di Scampia con «Musica e speranza». Il 1995 vide anche la vittoria de I Neri per Caso nella sezione Nuove Proposte con «Le ragazze», di Claudio Mattone. L’anno successivo l’ensemble di Salerno giunse al quinto posto tra i Big con «Mai più sola», sempre di Mattone. I Neri per Caso torneranno al Festival in alcune serate dei duetti nel 2018 e nel 2021 con Ghemon. Nel 1996 Federico Salvatore propose «Sulla porta». Nel 1997 l’Ariston accolse tra i giovani Massimo Caggiano («Ora che ci sei») e Vito Marletta («Innamorarsi è»). Nel 1998 ci fu Luca Sepe tra i Big con «Un po’ di te».
Gigi D’Alessio salutò il nuovo millennio del Festival con «Non dirgli mai», in un’edizione che vide classificarsi al primo posto La Piccola Orchestra Avion Travel con «Sentimento» e in gara tra gli esordienti Joe Barbieri («Non ci piove»), Luna («Cronaca») e Alessio Bonomo («La croce»). D’Alessio parteciperà anche nel 2001 («Tu che ne sai»), 2005 («L’amore che non c’è»), 2012 con Loredana Bertè («Respirare») e nel 2017 («La prima stella»). Nel 2021 l’artista ha poi presentato, come ospite, il singolo «Guagliune», con i rapper campani Enzo Dong, Ivan Granatino, Lele Blade e Samurai Jay. Principe e Socio M tra i giovani nel 2001 presentarono «Targato Na», in una categoria dove arrivarono terzi Giada e Francesco con «Turuturu». Nel 2002 sempre tra i giovani ci fu Gianni Fiorellino con «Ricomincerei» che ritornò anche l’anno dopo con «Bastava un niente» in un’edizione in cui
La Piccola Orchestra Avion Travel, prima tra i big nel 2000 e il gruppo «a cappella» dei Neri per caso, che nel 1995 vinse tra i giovani c’era anche Marco Fasano con «E già». Nel 2004 esordì Neffa con «Le ore piccole». Eugenio Bennato con «Grande Sud» arrivò nel 2008 e l’anno dopo esordì Sal Da Vinci giungendo secondo con «Non riesco a farti innamorare». Tony Maiello vinse l’edizione del 2010 della categoria giovani del Festival con «Il linguaggio della resa». Sanremo aprì le sue porte agli Almamegretta nel 2013 che proposero «Mamma non lo sa», con loro in gara anche Maria Nazionale con «È colpa mia».
Rocco Hunt nel 2014 tra le giovani proposte stravinse con «’Nu journo buono». Due anni dopo fu la volta di Clementino tra i Big con «Quando sono lontano», in gara con Rocco Hunt con «Wake up» e con Neffa con «Sogni e nostalgia»; nello stesso anno Lele vinse tra i giovani con «Ora mai», mentre Maldestro con «Canzone per Federica» si aggiudicò il Premio Critica Mia Martini. Enzo Avitabile e Peppe Servillo nel 2018 portarono in scena «Il coraggio di ogni giorno»; nello stesso anno debuttarono i The Kolors con «Frida (ma mai mai)» che nella serata dei duetti si fecero raggiungere da Tullio De Piscopo. Ghemon esordì nel 2019 con «Rose Viola»; in gara anche Nino D’Angelo & Livio Cori con «Un’altra luce». Anastasio portò nel 2020 all’Ariston «Rosso di rabbia»; l’anno dopo Greta Zuccoli «Ogni cosa di te». Al Festival 2022, Massimo Ranieri, 34 anni dopo il suo trionfo con «Perdere l’amore» tornò in gara con «Lettera di là dal mare» (Premio della Critica). Con Ranieri in quest’edizione c’erano anche Giovanni Truppi, Aka7even e Highsnob. Lo scorso anno in gara l’unico campano è stato Lda, con «Se poi domani».
Super ospite nell’edizione 2023 a cui è stato dato il «Premio (tardivo) alla carriera per i 70 anni di musica» è stato Peppino Di Capri, che al Festival di Sanremo detiene il record di partecipazioni (ben 15, la prima nel 1967, l’ultima nel 2005), con Milva, Toto Cutugno, Anna Oxa e Al Bano. Peppino ha vinto due volte, nel 1973 con «Un grande amore e niente più» e nel 1976 con «Non lo faccio più».
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