Corriere del Mezzogiorno (Campania)
La mission di Afina: promuovere il diportismo
L’associazione presieduta da Amato favorisce la cooperazione tra gli operatori del settore
Favorire la cooperazione e lo scambio di informazioni tra gli operatori del settore, promuovendo eventi culturali e fieristici del variegato mondo legato alla navigazione. Con questi obiettivi è nata trent’anni fa l’Associazione Filiera Italiana della Nautica (Afina), che grazie all’intraprendenza di alcuni imprenditori campani è riuscita a colmare quel vuoto progettuale e di rappresentanza endemico del tessuto produttivo meridionale, trovando nell’organizzazione congiunta del Nauticsud con l’ente Mostra d’Oltremare lo strumento ideale per mettere in connessione la vivace industria del diporto con il vasto bacino di appassionati che aspirano a possedere una barca.
La manifestazione nautica partenopea fu lanciata nel 1974 come polo alternativo al Salone di Genova e per diversi decenni è riuscita a mantenersi al passo con l’evoluzione estetica e delle abitudini di consumo, proponendo agli inizi del nuovo millennio anche l’area espositiva in mare presso il Molo di sopraflutto di Mergellina con la possibilità di provare i motoscafi presentati dai costruttori. Dopo quattro anni di stop (tra il 2012 e il 2015), la rassegna di barche ha ricevuto un nuovo impulso con il crescente numero di aziende partecipanti e il confronto tra gli operatori e le istituzioni locali e nazionali. «Oggi l’appuntamento fieristico napoletano richiama i più importanti brand della nautica e quindi è opportuno sedersi intorno ad un tavolo per ragionare su criticità e prospettive del settore», spiega Gennaro Amato, presidente di Afina al quarto mandato consecutivo. «In tema di ormeggi, oltre al problema della carenza di porti, è necessario ridiscutere le norme che regolamentano le Aree Protette e lavorare sulla sicurezza e il rilascio della patente nautica».
L’associazione fondata nel 1993 continua a promuovere il settore anche nell’ambito del Salone nautico di Bologna (dal 19 al 27 novembre) e con l’evento “Navigare”, organizzato in collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo di Napoli, che riproporrà dal 9 al 17 novembre presso il Molo Luise di Mergellina le ormai tradizionali prove in mare delle imbarcazioni. Una strategia, quella del sodalizio nato nel capoluogo partenopeo, confortata dai numeri: agli eventi Afina partecipano oltre 150 cantieri italiani con una produzione di barche che supera le duemila unità all’anno per un fatturato di circa 300 milioni di euro.