Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Sangiuliano-De Luca, altro scontro sui Fondi Ue Ma gli insulti sono nuovi
Il ministro: «Noi operativi, lui è solo un inefficiente parolaio» Il governatore: «Meloni gestisce una bottega di famiglia»
manifestazione degli amministratori meridionali contro l’Autonomia — ricorderemo anche alla Meloni che non sta gestendo una bottega di famiglia ma risorse che appartengono al Sud, a cominciare dai fondi del programma complementare, fondi della Campania. Hanno perso un anno e mezzo di tempo in una palude burocratica; questo doveva essere il governo della sburocratizzazione, dell’aiuto alle imprese». Riferendosi, poi, alla Zes unica per il Mezzogiorno, De Luca ha utilizzato il termine «peracottari», parlando del governo per le scelte fatte. «La Zes unica ha bloccato tutto; la Zes Campania funzionava benissimo. La Meloni deve rispondere nel merito per quale motivo sono bloccati fondi che tolgono lavoro al Sud. Tutte le cose che hanno detto in un anno e mezzo e anche ieri sono stupidaggini». De Luca incassa il plauso di Ettore Rosato, vicesegretario di Azione. «Il governatore De Luca ha molta ragione a lamentare il blocco dei Fondi sviluppo e coesione, lo fa come sa fare lui, con quella foga e capacità di coinvolgere in maniera molto determinata. Noi siamo convinti che il rapporto Stato-Regioni debba essere più lineare, trasparente diretto. Quindi avanti così e credo che la presidente Meloni farebbe bene ad accogliere le istanze sui Fondi coesione e sbloccarli rapidamente. I governatori non sono dei dilettanti che pensano a come occupare il loro tempo, si interessano della loro gente, dei problemi delle Istituzioni locali. Le risorse servono per fare progetti non per fare comunicati stampa — ha spiegato — il fatto che il governatore De Luca lo chieda con tanta forza è dovuto al fatto che c’è un territorio che aspetta delle risposte».