Corriere del Mezzogiorno (Campania)
I sindacati di polizia: «Inaccettabili le provocazioni del governatore» «Non abbiamo colore politico, contro di noi atteggiamenti scomposti»
I sindacati di polizia stigmatizzano l’atteggiamento tenuto dal governatore Vincenzo De Luca l’altro giorno a Roma, durante la manifestazione in attesa di essere ricevuto dal ministro Fitto. Ai sindacati delle divise non sono piaciuti i modi del presidente verso i responsabili delle forze dell’ordine in piazza, ritenuti particolarmente aggressivi.
Così il segretario generale del sindacato di polizia Coisp, Domenico Pianese: «La polizia e i poliziotti non hanno colore politico. Come istituzione equidistante dalla politica e votata alla tutela dell'ordine e della sicurezza, meritiamo
La reazione
rispetto da parte di tutti gli esponenti politici. Per questo ci aspettiamo delle scuse dal governatore della Campania De Luca per gli atteggiamenti scomposti tenuti con i nostri colleghi durante la manifestazione che ha inscenato in Piazza Santi Apostoli, a Roma».
«Se chi rappresenta le istituzioni si rende protagonista di aggressioni verbali e frasi ingiuriose verso le Forze dell'Ordine — aggiunge Pianese — non c'è da stupirsi che in questo Paese si abbia l'idea di poter attaccare chi indossa una divisa facendola franca. I poliziotti svolgono il loro servizio sempre con la stessa abnegazione e professionalità, a prescindere da chi sia al governo e chi in piazza a protestare. Ci auguriamo che finalmente tutti lo capiscano», conclude.
Duro anche il commento di Felice Romano, segretario del Siulp, Sindacato italiano unitario lavoratori polizia: «Assumere atteggiamenti scomposti e provocatori — dice — è inaccettabile per chiunque e a maggior ragione per chi ha responsabilità istituzionali. La polizia di Stato presente in servizio, non era lì per ricevere offese e provocazioni inaccettabili ma per garantire che democraticamente e nel rispetto delle regole, i manifestanti potessero esprimere le loro idee». Romano commenta quando accaduto nella manifestazione di ieri davanti a Palazzo Chigi. «Riteniamo inaccettabile - continua Romano - pur conoscendo l'esuberanza e la passione con la quale il presidente De Luca esercita il suo mandato, il comportamento tenuto nella circostanza: l'unità del Paese e la stessa democrazia si minano ogni qualvolta si pretende di far accettare la propria posizione non con la forza delle proprie idee, ma volendo affermare le stesse attraverso la forza. Chi ha responsabilità istituzionali in seno allo Stato, deve essere consapevole del proprio ruolo e di quanto esso possa incidere sulla tenuta democratica, sull’ordine e sulla sicurezza pubblica». Insomma, tempi duri per le forze dell’ordine, costrette a barcamenarsi tra la necessità di garantire la sicurezza delle sedi istituzionali e le spinte opposte degli schieramenti politici contrapposti. Un clima che non giova alla serenità con cui gli uomini e le donne in divisa devono affrontare la quotidianità e garantire l’ordine pubblico in occasione di manifestazioni politiche in varie parti del Paese.