Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Battere il Barcellona vale almeno 15 milioni
Il bottino per il Napoli può essere molto più ampio, dipende dal Mondiale per club, dall’eventuale avversario da affrontare ai quarti di finale e dalle opportunità che può generare un’impresa sportiva simile, soprattutto in una stagione complicata
sfida contro il Barcellona, alle opportunità che può determinare per risvegliare le ambizioni del Napoli. Il destino di Mazzarri fino a fine maggio passa anche per la prestazione del suo Napoli contro il Barcellona.
La Champions poi è anche una vetrina, mette in mostra il livello dell’organico del Napoli, il valore delle sue stelle: da Osimhen che quest’estate andrà via per la clausola rescissoria di circa 120 milioni di euro a Kvaratskhelia sul taccuino di tutte le big d’Europa. Il Napoli ha bisogno anche di rilanciare il suo patrimonio sportivo che era diventato profondamente ricco dopo il lavoro di Spalletti e l’annata del terzo scudetto e si è, invece, miseramente impoverito nella complessità di questa stagione balorda. Napoli-Barcellona è uno degli ottavi di finale più interessanti dell’intero quadro che offre la Champions League, la vetrina è già un’occasione sportiva e finanziaria, passare il turno varrebbe adrenalina pura in un’annata finora deludente, avrebbe un impatto travolgente.
Il Barcellona vorrebbe continuare ad utilizzare il 4-3-3 anche per il postXavi e sta studiando le alternative di calciomercato giuste. Se il fair play finanziario glielo consentirà, scrive Mundo Deportivo, vorrebbero prendere un’ala d’attacco forte. I nomi principali sono tre, tra cui c’è l’azzurro Kvaratskhelia come scrive Il Napolista. Al Barça piacciono alcuni calciatori che rispetterebbero ciò che stanno cercando. Tralasciando Mohamed Salah (Liverpool), che è considerato il migliore per giocare su entrambe le fasce, ma è impossibile a causa del suo costo, Gabriel Martinelli (Arsenal) è monitorato dalla società. Un altro da tenere a mente e d’occhio è il georgiano Khvicha Kvaratskhelia che è in forza al Napoli e che sarà un rivale in Champions League dopodomani nella gara d’andata degli ottavi di finale. Anche se è legato al suo club fino al 2027, all’età di 23 anni può già fare il salto di qualità dopo essere esploso nella passata stagione con il Napoli. È uno dei meno pagati della squadra e il suo agente ha detto che è motivato a giocare per il Barça o il Real Madrid.